Aste giudiziarie Varese
Approfondisci l'argomento delle aste giudiziarie:
Una descrizione dettagliata, veloce e pratica con tutte le indicazioni per conoscere meglio le aste giudiziarie Varese, cioè come si partecipa, quali sono le procedure principali e le normative di riferimento.
Le aste giudiziarie sono degli strumenti giuridici con più finalità: quella principale è quella di risolvere una controversia economica tra più soggetti pubblici e privati, quella secondaria è la compravendita di beni mobili o immobili.
Se due soggetti fanno parte di un rapporto creditizio e il debitore non è in grado di restituire la somma ricevuta nei tempi stabiliti, il creditore può decidere di rivolgersi all'Autorità Giudiziaria per ottenere il risarcimento della cifra.
Il Giudice, qualora dovesse accertare sia la sussistenza del debito sia la mancanza di liquidità da parte del debitore, può disporre la sottrazione di un bene del valore approssimativo della somma oggetto del debito.
È compito del tecnico del Tribunale procedere all'individuazione e alla valutazione del bene da sottrarre al debitore. Dopo queste operazioni compila la relativa scheda con le caratteristiche tecniche e la valutazione del bene che andrà ad attestare il valore di base dell'asta.
È bene precisare che un'offerta per essere considerata valida nelle vendite senza incanto e concorrere con le proposte degli altri acquirenti, deve coprire il valore di base dell'asta maggiorato di un quinto del valore complessivo.
I contenuti della scheda tecnica verranno poi utilizzati per redigere il relativo annuncio che dovrà essere non solo affisso presso la sede del Tribunale di Varese ma anche su appositi siti internet, come espressamente previsto dall'aggiornamento normativo dell'articolo 490 del Codice di procedura civile.
Per presentare un'offerta valida e partecipare alle aste giudiziarie non è necessaria la rappresentanza tecnica anche se c'è la possibilità di affidare le pratiche a un proprio delegato munito di procura speciale. Viene inoltre espressamente indicato dal Codice di procedura civile che chiunque, soggetto pubblico o privato, abbia il diritto di partecipare alle vendite giudiziarie a eccezione del debitore.
Prima di presentare ufficialmente la propria offerta il potenziale acquirente ha la facoltà di rivolgersi al Custode Giudiziario per visionare il bene oggetto dell'annuncio e verificarne non solo la corrispondenza con le caratteristiche indicate nell'annuncio ma anche lo stato di conservazione.
Solitamente tra la pubblicazione dell'annuncio e il termine dell'iter procedurale intercorrono 90 o 120 giorni, termini entro i quali il Giudice deve assegnare il bene e restituire la cifra al creditore tramite il ricavato della vendita.