Bonus acqua

Il bonus acqua è una agevolazione mirante a concedere anche ai cittadini a basso reddito e alle famiglie numerose uno sconto consistente sulla bolletta idrica. La fornitura di acqua è comunque di pertinenza del servizio idrico locale che fa capo alle diverse autorità idriche regionali e, di conseguenza, ogni regione potrà decidere o meno se deliberare un bonus acqua per famiglie più o meno abbienti secondo le proprie specifiche modalità.

Il bonus idrico è quindi da considerarsi come la possibilità per le famiglie a basso reddito o numerose di ottenere uno sconto sulla bolletta idrica rispetto alle tariffe normali imposte e applicate dal gestore locale. Il bonus acqua dipende dal gestore idrico locale che fa capo all’Autorità idrica regionale, di conseguenza è possibile che di regione in regione le agevolazioni bonus acqua possano avere diversi requisiti di reddito, termini e domanda.

In linea generale, per ottenere uno "sconto bonus acqua" sono richiesti requisiti specifici come la residenza (diritto al bonus per l’abitazione principale), l’abitazione (che non dovrà essere di categoria catastale A1 casa signorile, A7 villino o A9 castelli o palazzi di prestigio) e il reddito ISEE (limite di reddito che una famiglia deve aver per aver diritto al bonus acqua e dipende dalle soglie fissate dall’Autorità idrica locale).

Tutti coloro che volessero ottenere maggiori informazioni sul Bonus acqua, possono semplicemente verificare le notizie aggiornate sui siti istituzionali della propria Regione e del proprio Comune. In questo modo, chi fosse interessato ad ottenere il bonus idrico, potrà capire esattamente le modalità per presentare la domanda e la scadenza.

Facendo un esempio concreto nel Lazio (https://www.acea.it/it/acqua/ato-2) le famiglie che volessero richiedere l’agevolazione bonus acqua oltre a essere residenti nella regione Lazio dovranno portare l’ISEE per verificare il requisito reddituale, l’autocertificazione sulla classificazione dell’immobile e una copia del documento di identità valido. Ma come detto, a seconda della regione di residenza in cui si vorrà chiedere il bonus acqua, i documenti richiesti potrebbero variare.