Detrazioni per ristrutturazioni
Tutte le detrazioni fiscali:
Per chi si trova nella necessità di ristrutturare il proprio alloggio o una seconda casa è opportuno sapere che dal 26 giugno 2012 le detrazioni per ristrutturazioni ammontano al 50% per importi fino a 96mila euro. Il regime di agevolazione
Iperf, che scadrà il 31 dicembre 2013, include anche le spese sostenute per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe non inferiore alla A, per un valore complessivo non superiore a 10 mila euro.
I documenti da produrre e conservare per avere diritto alle agevolazioni sono:
- Quelli in grado di attestare l'esistenza dell'edificio, come le ricevute di pagamento Ici o Imu, oppure la domanda di accatastamento nel caso in cui l'immobile non sia stato ancora censito.
- Abilitazioni amministrative (come per esempio permessi alla costruzione) oppure, in caso gli interventi non prevedano abilitazioni, una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà in cui sia indicata la data d'inizio dei lavori.
- Comunicazione alla ASL qualora il cantiere preveda almeno due imprese oppure nel caso in cui l'entità di lavoro richiede almeno 200 uomini al giorno.
- Documenti inerenti la sicurezza, come una dichiarazione di osservanza delle norme da parte della ditta incaricata agli interventi.
- Fatture relative alle spese, comprensive del costo della manodopera. Dal 14 maggio 2011 è stato tuttavia abolito l'obbligo di indicare in maniera distinta quest'ultima spesa nella fattura rilasciata dalla ditta.
- Ricevute dei bonifici da parte dell'intestatario delle fatture (nonché beneficiario della detrazione), comprensive di causale, codice fiscale dell'intestatario e codice fiscale (o partita IVA) di chi riceve il pagamento. Per tutte le spese come imposte di bollo o diritti per permessi di costruire possono essere esibite anche ricevute inerenti ad altri metodi di pagamento.
- Se le spese riguardano un immobile in locazione, abitato da persone terze rispetto al proprietario, è necessario che quest'ultimo rilasci una dichiarazione di consenso all'esecuzione degli interventi.
- In caso di lavori di ristrutturazione condominiale è necessaria invece una delibera di approvazione all'esecuzione dei lavori da parte dell'assemblea condominiale, oltre a una tabella redatta dall'amministrazione con la ripartizione delle spese in millesimi.
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