È possibile detrarre dalla dichiarazione
Irpef, Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, le spese sostenute per figli e familiari a carico, anche in base alla tipologia di reddito, se dipendente o autonomo.
Non esiste distinzione tra
figli naturali, adottivi, affiliati, affidati, riconosciuti; allo stesso modo, non ci sono limiti di raggiunta maggiore età se i figli hanno come unica occupazione lo studio o il tirocinio gratuito. La
detrazione per i figli a carico spetta per intero ad un solo genitore quando l'altro coniuge è anche lui a carico del contribuente, oppure quando il figlio non è riconosciuto o è in affido a un solo coniuge o, ancora, quando la coppia sia separata o divorziata e il figlio sia in affido a un solo genitore.
Non esistono degli
importi fissi detraibili per i figli a carico, ma variano anch'essi in base al reddito, all'età e al numero di figli. Dal 1 gennaio 2013, per un solo figlio di età inferiore ai 3 anni, la detrazione è fissata in 1.220 euro, 950 se invece l'unico figlio ha più di 3 anni. Dal secondo figlio in poi, è possibile aumentare queste cifre di 200 euro per ogni figlio. Più aumenta il reddito e minore è l'importo della detrazione, fino ad annullarsi al raggiungimento dei 95 mila euro di imponibile.
Le detrazioni per i
figli disabili, riconosciuti tali in base alla
Legge 104 del 1992, questi importi sono stati aumentati di ulteriori 400 euro a decorrere dal 1 gennaio 2013. Per le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico, viene riconosciuta una detrazione di ulteriori 1.200 euro.
Per il
coniuge a carico, invece, è stabilita una cifra detraibile fissa pari a 690 euro per le fasce di reddito comprese tra 15.001 e 40 mila euro. All'interno di questa fascia, sono previsti ulteriori micro-fasce beneficiarie di importi di detrazione aggiuntiva che va da 10 a 30 euro. Anche per il coniuge a carico, l'importo della detrazione diminuisce all'aumentare del reddito.
Per
altri familiari a carico l'importo detraibile è fissato in 750 euro e, come per figli e coniuge, l'importo diminuisce quando aumenta il reddito. La detrazione è assegnata a un unico contribuente quando questo abbia a carico figli e coniuge, altrimenti viene ripartita tra i soggetti aventi diritto.
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