Attualmente, chi intende ristrutturare un immobile e decide di utilizzare tecniche e materiali volti al risparmio energetico, può usufruire delle detrazioni fiscali per interventi di riqualificazione energetica degli edifici del 55%.
Negli scorsi anni sono stati in molti ad accedere a tali detrazioni e, grazie al Decreto Legge n.83/2012, convertito nella Legge n.134 del 7 agosto 2012, i termini per potere usufruire degli incentivi sono stati prorogati sino al 30 giugno 2013. Dal 1 luglio, invece, la percentuale detraibile tornerà dal 55% al 36%.
La documentazione da presentare, per potere usufruire delle detrazioni, è la seguente:
- Scheda informativa degli interventi realizzati.
- Attestato di certificazione energetica.
- Asservazione.
Il termine per presentare la domanda all'Enea è di 90 giorni dalla fine lavori; vista la complessità delle procedure, si consiglia sempre di farsi assistere da un tecnico o da un professionista qualificati.
Ma chi può accedere alla detrazione 55%? E per quali lavori?
La condizione primaria per potere accedere alla detrazione 55% è che l'edificio sia esistente e che sia già dotato di un impianto di riscaldamento: abitazioni private, uffici, negozi, ecc., possono fare richiesta per le detrazioni 55%.
Le spese detraibili sono quelle relative ai lavori, sia fornitura che posa, e quelle relative a prestazioni professionali.
I tipi di interventi per i quali è possibile accedere alla detrazione 55%, invece, sono quattro:
- Riqualificazione energetica di edifici esistenti attraverso opere che consentano di raggiungere determinati limiti dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale, fino a una spesa massima di 100.000 euro.
- Lavori sulla struttura esterna dell’edificio, ovvero tutte le opere che riguardano l’involucro dello stabile, come tetti, pareti e pavimenti, comprese finestre e infissi, secondo precisi valori di trasmittanza, per un importo massimo di 60.000 euro.
- Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda, per un importo massimo di 60.000 euro.
- Lavori di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, con altri di tipo a condensazione, a pompa di calore oppure con speicifici impianti geotermici, con un tetto massimo di 30.000 euro.
Per restare sempre aggiornati su novità legislative, proroghe eventuali e per avere maggiori informazioni sulla detrazione 55%, vi invitiamo a fare riferimento al
sito ufficiale Enea.
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