Tra gli
sgravi fiscali detraibili dalla
dichiarazione dei redditi ci sono anche le
spese sanitarie. L'esempio quotidiano più evidente lo si ha acquistando prodotti in farmacia (non tutti i medicinali sono detraibili), dove di solito viene richiesto il tesserino sanitario al momento del pagamento: attraverso questa operazione e l'accumulo dei relativi scontrini è poi possibile chiedere una detrazione relativa alle spese sostenute.
Sono dunque detraibili dall'
Irpef l
e spese mediche documentate per un importo pari al 19% del totale complessivo, purchè questo superi i 129,11 euro. All'interno di questa categoria rientrano le spese mediche e quelle di assistenza specifica, le spese chirurgiche, le prestazioni specialistiche, le protesi dentarie e sanitarie in genere, i farmaci da banco o quelli venduti dietro prescrizione medica, i prodotti fitoterapici approvati dall'Aifa, le analisi e i test di laboratorio, le perizie medico-legali.
I portatori di handicap (la delega si riferisce al famigliare che li ha a carico sulla dichiarazione dei redditi se non hanno una dichiarazione autonoma) non sono soggetti alla franchigia dei 129 euro e posso detrarre anche i mezzi per la deambulazione e i sussidi tecnici quali poltrone specifiche, arti artificiali, costruzione di rampe, trasporto in ambulanza, (che negli altri casi invece non è detraibile). Può essere scalata inoltre come spesa sanitaria quella effettuata per l'eventuale adattamento del veicolo in funzione dell'handicap specifico, in questo caso la detrazione spetta una sola volta in quattro anni e la cifra da detrarre non può superare i 18000 euro. I non vedenti possono anche usufruire di una detrazione pari a 516 euro l'anno per il mantenimento del cane guida.
Non sono invece detraibili le spese effettuate per i prodotti parafarmaceutici, o quelle relative agli integratori alimentari, i prodotti alimentari, i cosmetici, le pomate o i colliri in genere (a meno che non siano approvati dall'Aifa). Poiché le spese farmaceutiche vengono certificate solo dalla presenza di scontrini fiscali, è bene conservarli in un archivio, in modo che non si scolorino, per la durata di cinque anni, nel caso sia necessario effettuare una qualche verifica in merito.