Aste giudiziarie

Le aste giudiziarie sono un’attività processuale, che avviene presso l’apposito ufficio dei tribunali, finalizzata alla messa in vendita forzata di un bene. Si tratta di uno specifico strumento giudiziario a cui è possibile ricorrere, secondo quanto previsto per legge, nei casi in cui un privato o una società siano gravati da debiti che non riescono a estinguere e, pertanto, i loro beni possono essere messi all’asta al fine di soddisfare totalmente o in parte il creditore con la liquidità derivante dalla vendita.
Lo svolgimento delle aste giudiziarie segue due modalità prevalenti: la vendita senza incanto e la vendita con incanto. La legislazione in merito prevede che la modalità senza incanto debba prevalere come prima scelta, salvo opposizioni o altri accordi; nel caso non si ottengano risultati con tale modalità, allora si dovrà ricorrere all’asta con incanto.
L’asta con vendita senza incanto prevede la presentazione in Cancelleria delle offerte di acquisto in busta chiusa da parte dei partecipanti. Insieme all’importo offerto per l’acquisito del bene, andranno altresì indicati il prezzo, il tempo, il metodo di pagamento e ulteriori elementi funzionali a valutare l’offerta posta in essere. In sede di udienza avviene l’esame delle offerte presentate davanti ai vari offerenti. Sulle offerte il giudice preposto sente sia le parti che i creditori del bene: se l’offerta è superiore al valore dell’immobile incrementato di un quinto, questa viene accolta; se è invece inferiore a questo valore, il giudice la respinge con il dissenso del creditore o se ritiene che possano sussistere migliori condizioni di vendita. Se le offerte convenienti sono più di una si indice una gara tra i vari offerenti, stabilendo come prezzo base l’offerta più alta. Nel caso invece non vi siano adesioni alla gara, il giudice può concedere la vendita al miglior offerente oppure far si che si proceda con la modalità dell’incanto. Tuttavia, una volta conclusa la vendita, il giudice emana un decreto ove esplicita le modalità di pagamento e la data termine del versamento.
La modalità di vendita con incanto prevede che l’asta abbia luogo fin dal primo istante con una gara fra i vari offerenti partecipanti. Il giudice preposto fissa al riguardo, con la relativa ordinanza, il giorno e l’ora precisi, le modalità di svolgimento della vendita, il prezzo base da cui partire, l’ammontare minimo dell’aumento da applicare alle offerte avanzate, l’importo della cauzione, le modalità e il termine del versamento concernente l’acquisto. Si specifica al riguardo che le offerte devono sempre superare il prezzo base di partenza e l’offerta precedente, secondo quanto stabilito nell’ordinanza.
La conclusione dell’asta giudiziaria comporta l’espropriazione del bene al suo possessore e, al tempo stesso, la cancellazione dei suoi debiti, quali ad esempio le ipoteche e i pignoramenti.
La recente normativa sulle aste giudiziarie, entrata in vigore nel marzo del 2006, ha rinnovato il codice di procedura civile in più parti, ponendo l’obbligo di pubblicazione sui siti web dedicati dell’avviso di vendita, dell’ordinanza del giudice e della relazione di stima, nei 45 giorni precedenti il termine dell’avanzamento delle offerte e della data dello svolgimento dell’incanto. Tale decisione è stata presa nella direzione di aprire le aste giudiziarie a una più ampia partecipazione, non più esclusivamente riservata ai professionisti. Con la pubblicazione online è possibile venire a conoscenza di tutte le informazioni utili concernenti il bene in vendita, dalla sua descrizione alla sua destinazione d’uso, dal suo valore al criterio di stima impiegato. Così facendo è possibile reperire con maggiore facilità i potenziali migliori compratori. Trasparenza e maggiore consapevolezza circa la partecipazione alle aste sono le parole d’ordine della nuova normativa in merito, che rinnova a tal fine anche la figura del custode, la cui nomina ricade ora su un soggetto terzo, con molteplici vantaggi, tra i quali si ricordano la possibilità di visitare l’immobile e una gestione migliore circa la valorizzazione del fabbricato. Il debitore verrà nominato custode nei casi in cui occupi l’immobile o se la sua sostituzione non sia rilevante.
Per ulteriori informazioni concernenti le aste giudiziarie si consiglia di visitare il portale online Aste Giudiziarie e il sito ufficiale dell’Istituto Vendite Giudiziarie (IVG).
Lo svolgimento delle aste giudiziarie segue due modalità prevalenti: la vendita senza incanto e la vendita con incanto. La legislazione in merito prevede che la modalità senza incanto debba prevalere come prima scelta, salvo opposizioni o altri accordi; nel caso non si ottengano risultati con tale modalità, allora si dovrà ricorrere all’asta con incanto.
L’asta con vendita senza incanto prevede la presentazione in Cancelleria delle offerte di acquisto in busta chiusa da parte dei partecipanti. Insieme all’importo offerto per l’acquisito del bene, andranno altresì indicati il prezzo, il tempo, il metodo di pagamento e ulteriori elementi funzionali a valutare l’offerta posta in essere. In sede di udienza avviene l’esame delle offerte presentate davanti ai vari offerenti. Sulle offerte il giudice preposto sente sia le parti che i creditori del bene: se l’offerta è superiore al valore dell’immobile incrementato di un quinto, questa viene accolta; se è invece inferiore a questo valore, il giudice la respinge con il dissenso del creditore o se ritiene che possano sussistere migliori condizioni di vendita. Se le offerte convenienti sono più di una si indice una gara tra i vari offerenti, stabilendo come prezzo base l’offerta più alta. Nel caso invece non vi siano adesioni alla gara, il giudice può concedere la vendita al miglior offerente oppure far si che si proceda con la modalità dell’incanto. Tuttavia, una volta conclusa la vendita, il giudice emana un decreto ove esplicita le modalità di pagamento e la data termine del versamento.
La modalità di vendita con incanto prevede che l’asta abbia luogo fin dal primo istante con una gara fra i vari offerenti partecipanti. Il giudice preposto fissa al riguardo, con la relativa ordinanza, il giorno e l’ora precisi, le modalità di svolgimento della vendita, il prezzo base da cui partire, l’ammontare minimo dell’aumento da applicare alle offerte avanzate, l’importo della cauzione, le modalità e il termine del versamento concernente l’acquisto. Si specifica al riguardo che le offerte devono sempre superare il prezzo base di partenza e l’offerta precedente, secondo quanto stabilito nell’ordinanza.
La conclusione dell’asta giudiziaria comporta l’espropriazione del bene al suo possessore e, al tempo stesso, la cancellazione dei suoi debiti, quali ad esempio le ipoteche e i pignoramenti.
La recente normativa sulle aste giudiziarie, entrata in vigore nel marzo del 2006, ha rinnovato il codice di procedura civile in più parti, ponendo l’obbligo di pubblicazione sui siti web dedicati dell’avviso di vendita, dell’ordinanza del giudice e della relazione di stima, nei 45 giorni precedenti il termine dell’avanzamento delle offerte e della data dello svolgimento dell’incanto. Tale decisione è stata presa nella direzione di aprire le aste giudiziarie a una più ampia partecipazione, non più esclusivamente riservata ai professionisti. Con la pubblicazione online è possibile venire a conoscenza di tutte le informazioni utili concernenti il bene in vendita, dalla sua descrizione alla sua destinazione d’uso, dal suo valore al criterio di stima impiegato. Così facendo è possibile reperire con maggiore facilità i potenziali migliori compratori. Trasparenza e maggiore consapevolezza circa la partecipazione alle aste sono le parole d’ordine della nuova normativa in merito, che rinnova a tal fine anche la figura del custode, la cui nomina ricade ora su un soggetto terzo, con molteplici vantaggi, tra i quali si ricordano la possibilità di visitare l’immobile e una gestione migliore circa la valorizzazione del fabbricato. Il debitore verrà nominato custode nei casi in cui occupi l’immobile o se la sua sostituzione non sia rilevante.
Per ulteriori informazioni concernenti le aste giudiziarie si consiglia di visitare il portale online Aste Giudiziarie e il sito ufficiale dell’Istituto Vendite Giudiziarie (IVG).
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