Buoni fruttiferi postali successione
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Una guida pratica e completa con tutte le informazioni indispensabili sulla successione dei buoni fruttiferi postali: cosa sapere e come comportarsi nel caso in cui questi prodotti postali siano coinvolti in un procedimento di successione.
Può capitare di ritrovarsi nella situazione in cui dei buoni fruttiferi perdano il loro intestatario a causa del decesso. Fino al qualche anno fa si era ancora incerti su quali fossero le conseguenze di tale situazione sulla trasferibilità del buono fruttifero in oggetto. È stato poi ufficialmente deciso, tramite apposite normative, che in questi casi è possibile che gli interessi del deceduto passino all'erede cointestatario o non cointestatario.
Per maggiore precisione è opportuno specificare che i buoni fruttiferi sono generalmente nominativi e quindi non cedibili. L'unica deroga è costituita proprio dal caso in cui gli interessi vengano trasferiti agli eredi per morte dell'intestatario/cointestatario. Inoltre se i buoni fruttiferi scadono in una data successiva a quella del decesso, se i nuovi possessori decidono di non ritirare la somma dell'investimento (nei casi in cui questo sia possibile. Ciò dipende dalla tipologia di buono fruttifero sottoscritto poiché ogni buono ha il proprio periodo di infruttiferità) gli interessi continueranno a maturare. Questi potranno poi essere riscossi o alla scadenza naturale o alla data in cui avviene il ritiro anticipato della somma dall'investimento.
È opportuno precisare che per decidere se mantenere il buono fruttifero o ritirarlo bisogna considerare i rischi dell'investimento e un preventivo degli interessi che sarebbero ancora da maturare.
Nel caso in cui muoia uno degli intestatari dei buoni fruttiferi postali è necessario attendere che i titoli vengano valutati e riassegnati secondo le norme del diritto successorio. Tramite la riassegnazione si procede anche al rimborso nei confronti di tutti gli eredi che ne hanno diritto. Questi per ottenere il rimborso dovranno recarsi presso un qualsiasi Ufficio Postale per presentare la richiesta e la documentazione relativa alla pratica successoria.
Un'importante precisazione da fare è quella in merito al caso in cui i buoni fruttiferi siano cointestati sia al deceduto che ai membri della famiglia. Secondo l'articolo 12 del Testo unico sulle successioni (Decreto Legislativo 31 ottobre 1990 n. 346) non è necessario inserire i buoni fruttiferi nella dichiarazione di successione, con la relativa indicazione dei cespiti, poiché questi non sono compresi nell'attivo ereditario.