I fondi immobiliari sono fondi comuni di investimento che consentono di trasformare investimenti immobiliari in vere e proprie quote di attività finanziarie così da generare liquidità senza che l’investitore debba per forza acquisire un immobile.
In Italia, i fondi immobiliari sono
disponibili dal 1998 e tale tipologia di fondi rappresenta una reale alternativa agli investimenti tradizionali soprattutto nelle fasi di mercato contraddistinte da una riduzione dei tassi di interesse.
Possiamo quindi parlare dei fondi di investimento immobiliare come di investimenti di patrimonio
non inferiore ai due terzi in beni immobili, diritti reali immobiliari e partecipazioni in società immobiliari. I fondi immobiliari sono anche a tutti gli effetti dei
fondi chiusi, ovvero fondi che prevedono un diritto al rimborso delle quote sottoscritte solo a date predeterminate.
Il dl n.351 del 2001 e il dm n.47 del 2003 hanno introdotto la possibilità di emissioni successive di quote e di rimborsi anticipati al fine di incrementare la liquidabilità del fondo.
Comunemente i fondi immobiliari, che possono essere
di diversi tipi, vengono classificati in base ai soggetti a cui si rivolgono (retail o investitori qualificati), in base alle modalità di acquisizione degli immobili e alla politica di distribuzione dei dividendi.
La
durata minima prevista per i fondi immobiliari è di 10 anni, mentre quella massima 30. Al termine degli anni previsti avverrà la ripartizione del patrimonio che verrà distribuito secondo le norme scritte nel prospetto informativo.
I fondi immobiliari nascono con un patrimonio che viene suddiviso in
un numero predeterminato di quote. La prima fase viene quindi chiamata di sottoscrizione e il suo obiettivo è quello di
raccogliere una quota di denaro presso i sottoscrittori da utilizzare poi nella gestione del portafoglio. Una volta che il denaro raggiunto con le sottoscrizioni raggiungerà una soglia prestabilita, le sottoscrizioni vengono chiuse.
In un secondo momento, il fondo immobiliare
identifica e seleziona tutti gli immobili da rilevare che verranno selezionati secondo le linee di gestione del fondo stesso. Per gli interessati, inoltre, si potranno sottoscrivere quote solo durante la fase di offerta, mentre per il rimborso bisognerà aspettare per forza la scadenza.
Se vi state quindi chiedendo perché invenstire in fondi immobiliari, sappiate che questi permettono di entrare in possesso di
uno strumento di investimento nuovo rispetto a quelli tradizionali come fondi comuni, obbligazioni, polizze e azioni di medio e lungo termine.
Bisogna però sempre ricordarsi come i fondi di investimento
andrebbero acquistati in sede di emissione e conservati poi fino a scadenza, in quanto strumenti di medio e lungo periodo. A differenza delle azioni, inoltre, i fondi immobiliari sono strumenti meno agili da negoziare, ecco quindi che il rischio di doversi accontentare di un valore inferiore a quello della propria quota è sempre presente.
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