L'
APE (Attestato di Prestazione Energetica) è la certificazione che si compie per valutare le caratteristiche energetiche di un'abitazione, o più in generale di un locale o di un insieme di essi.
L'APE è stato introdotto con il
Dl 63/2013 e sostituisce l'
ACE (Attestato di Certificazione Energetica) che era una valutazione meno accurata poiché prendeva in considerazione meno parametri (come la climatizzazione invernale).
L'APE deve essere redatto da un
tecnico specifico che per la valutazione si avvale dei seguenti
parametri: consumi, produzione di acqua calda, raffreddamento e riscaldamento degli ambienti, caratteristiche termo igrometriche, tipo di impianto ed eventuale presenza di sistemi funzionanti con energia rinnovabile.
L'attestato deve contenere anche i dati catastali dell'immobile poiché l'APE viene utilizzato in tutti i casi di affitto e vendita di un immobile per dare una certificazione in merito alla classe energetica, all'IPE (Indice di Prestazione Energetica) e alla natura degli impianti.
Se al
contratto di vendita o di locazione non viene allegato l'APE, il contratto è considerato nullo; la nullità è rilevata d'ufficio dal giudice e non ci sono termini di prescrizione nei casi in cui la violazione venga fatta notare, anche tardivamente, alle autorità competenti. Non è possibile venire meno a quest'obbligo mediante un accordo tra le parti.
Queste le
sanzioni cui va incontro il proprietario:
- in caso di vendita dell'immobile: sanzione amministrativa non superiore ai 18.000 euro e non inferiore ai 3.000 euro;
- in caso di locazione dell'immobile: sanzione amministrativa non superiore ai 1.800 e non inferiore ai 300 euro.
Anche nel caso di annuncio di locazione o vendita con mancata indicazione della classe energetica il proprietario può incorrere in una sanzione amministrativa.
Secondo il Dl 63/2013 non vi sono differenza tra locazioni a uso continuativo e locazioni a uso temporaneo (ad esempio le case affittate per i periodi festivi).
Per i contratti stipulati anteriormente al 6 giugno 2013 (data che segna lo spartiacqua tra ACE e APE) non ci sono problemi di validità a meno che non vi siano sostanziali cambiamenti della valutazione dovuti a restauro e lavori sugli impianti energetici. Non è necessario allegare all'APE che completa il contratto il libretto d'impianto ma è necessario averne una copia in caso per successive valutazioni. Infatti rimane l'obbligo di fornire un libretto d'impianto all'acquirente o all'affittuario dell'immobile.
La
validità dell'APE è stata fissata nel termine di 10 anni, a meno che a causa di lavori sugli impianti questi non abbiano avuto modifiche tali da richiedere una nuova valutazione.
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