In ogni periodo sono attivi incentivi e agevolazioni statali stabiliti dal Governo a supporto di determinate categorie di persone oppure di merci e servizi.
Chi ad esempio ha dai 75 anni in su e un reddito complessivo insieme al coniuge convivente inferiore a una certa soglia può richiedere l'
esonero dal pagamento del canone Rai per la televisione oppure, se ha già effettuato il versamento, può presentare domanda di rimborso.
Un'altra fascia di popolazione per la quale sono previste diverse agevolazioni fiscali è quella delle persone con disabilità e i loro familiari, che possono ad esempio godere di agevolazioni per i non vedenti e per i sordi, di misure per l’acquisto di veicoli e di ausili tecnici e informatici, della detrazione delle spese sostenute per personale di assistenza o per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Varie forme di benefici vengono poi di tanto in tanto adottate in favore di imprese che operano in particolari settori, o per le associazioni senza fini di lucro impegnate in determinati tipi di attività. Ad esempio, periodicamente il Governo finanzia degli incentivi per l'acquisto di auto nuove che in genere premiano in particolare chi acquista auto meno inquinanti, cioè quelle
elettriche,
ibride e alimentate a
Gpl e
metano. Questo perché tali alimentazioni producono meno emissioni di agenti dannosi e di anidride carbonica rispetto ai veicoli a diesel e a benzina e hanno un minore impatto ambientale.
Altre detrazioni statali sono inoltre previste per le
ristrutturazioni edilizie, per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici, opere di restauro, risanamento e messa e in sicurezza di case e condomini. Ci sono incentivi per gli interventi di
riqualificazione energetica degli edifici, compresi l’installazione di
pannelli solari, nuovi serramenti e impianti di riscaldamento.
Se si è interessati a verificare se esistono incentivi, sgravi e altri tipi di agevolazioni in relazione a una categoria merceologica o di servizi oppure a beneficio di una fascia di popolazione è consigliabile chiedere un riscontro all'
Agenzia delle Entrate, al proprio commercialista e alle associazioni di categoria.