A dispetto della crisi che ha determinato una lunga battuta di arresto dei consumi, in Italia si è registrato un significativo incremento delle vendite dei
veicoli alimentati a metano.
Anche se le prestazioni sono tendenzialmente un po' inferiori rispetto ai veicoli a benzina o a gasolio, in confronto a questi ultimi le auto e i mezzi a metano permettono risparmi degni di nota sui costi per il carburante dato che il prezzo del gas è più basso di
quello della benzina. Inoltre, i veicoli a metano sono anche più ecologici, dal momento che le emissioni prodotte di CO2, cioè di anidride carbonica, e degli altri agenti inquinanti sono minori. Il principale svantaggio è invece costituito dalla ancora scarsa presenza di stazioni di rifornimento dedicate, concentrate prevalentemente al Nord.
Il minore impatto ambientale rende i veicoli alimentati a metano particolarmente interessanti per alcune ragioni, oltre che per il fatto in sé di essere meno inquinanti e dannosi quindi per l'ecosistema e la salute umana. Un beneficio è la possibilità di circolare anche quando vengono istituiti blocchi alla circolazione nei confini comunali, quali le domeniche ecologiche. Un altro vantaggio è invece di natura economica e consiste nel fatto che spesso vengono promossi incentivi per l'acquisto di tali veicoli oppure per la conversione del proprio mezzo alimentato a diesel o a benzina grazie all'installazione di un impianto a metano.
Gli incentivi possono essere di varia provenienza, erogati a livello nazionale oppure a livello locale, da Comuni e Regioni, o ancora possono essere decisi dalle case automobilistiche. Possono inoltre avere modalità differenti, ad esempio come sconto sull'acquisto, oppure come rimborso, o esenzione dal pagamento di oneri quali il bollo. Dal momento che si tratta di misure periodiche, per sapere se in un determinato momento esse sono attive occorre richiedere informazioni agli uffici comunali e regionali preposti oppure rivolgersi alle concessionarie di auto, avendo cura di considerare anche i termini di scadenza dell'erogazione dei benefici e se esiste uno stanziamento massimo ad esaurimento che dà diritto alle agevolazioni in ordine temporale di richiesta.