L'
atto di successione è l'insieme delle documentazioni necessarie per avviare un procedimento di
dichiarazione di successione.
I congiunti, gli ascendenti e i discendenti del defunto (il de cuius) che vogliono avvalersi della propria
quota ereditaria hanno a disposizione un anno dalla morte per presentare i documenti necessari.
Il termine può variare nel caso in cui si voglia rinunciare alla propria eredità o accettarla con beneficio di inventario.
Per espletare tutte le pratiche è necessario rivolgersi a un esperto tecnico legale in materia di diritto civile testamentario o a un notaio. Questi oltre ad occuparsi della modulistica dovranno compiere gli accertamenti necessari a comporre il l'albero genealogico per attribuire correttamente le quote ereditario.
I documenti per avviare e completare l'atto di successione sono:
- due certificati di morte in originale su carta libera per uso della dichiarazione di successione prevista dal Codice Civile;
- una fotocopia della carta di identità in corso di validità per tutti gli eredi da includere nella procedura;
- copia degli atti di donazione stipulati in vita dal defunto a favore di un erede o di un numero maggiore di eredi;
- una dichiarazione in originale su carta intestata e sottoscritta della banca, Poste Italiane, cooperative e istituti giuridici simili, con indicato il saldo a credito o a debito alla data del decesso di tutti i risparmi in denaro intestati al defunto o cointestati con altri;
- due copie autentiche della pubblicazione di un eventuale testamento predisposto in vita dal de cuius;
- una copia autentica del verbale in caso di eventuale rinuncia all’eredità da parte dell'erede;
- una fotocopia della tessera sindacale degli eredi iscritti a uno dei sindacati;
- una fotocopia del tesserino codice fiscale o della tessera sanitaria sia del deceduto che di tutti gli eredi;
- copia dei rogiti e degli atti di provenienza di tutte le proprietà immobiliari (fabbricati, locali, terreni, aree edificabili) intestate al deceduto o cointestate con altri soggetti;
- un indirizzo di posta elettronica di un erede per le comunicazioni telematiche;
- copia della documentazione relativa ad eventuali condoni edilizi, denunce di variazione, nuova costruzione, frazionamenti terreni (planimetrie catastali, elaborati planimetrici, tipo-mappale, modello 44, modello D, copie accatastamenti);
- una copia della fattura dell’avvenuto pagamento delle spese funebri, delle spese mediche e della dichiarazione della banca in caso di mutui ipotecari (solo nel caso in cui gli eredi sono in linea collaterale: fratelli, sorelle, nipoti figli di fratelli o sorelle, altri parenti ed estranei).
Possono essere richieste altre documentazioni per accertare la sussistenza di altre condizioni utili ad assegnare le quote di successione che variano da caso a caso. Per consulenza e assistenza in tal senso ci si può rivolgere a uno dei
CAF territorialmente competenti.
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