In TV, su internet, al telefono: ormai siamo sempre più colpiti da messaggi pubblicitari di cui non sempre possiamo conoscere la trasparenza. Per questo motivo è molto importante sapere
come proteggersi dalla pubblicità ingannevole e diventare consumatori più consapevoli.
La pubblicità ingannevole è quella che confonde il consumatore o lede gli interessi di un’impresa concorrente.
Per poter denunciare all’Autorità competente una violazione, bisogna innanzitutto sapere quali sono gli elementi della pubblicità che possono ingannare. I più ovvi riguardano
informazioni scorrette riguardo il prodotto o servizio pubblicizzato: indicazioni poco chiare su prezzi e spese aggiuntive, ma anche su origine del prodotto, modalità di produzione e di consegna. Un altro problema può essere costituito dall’
omissione di alcune informazioni sui rischi per la salute o di qualsiasi elemento rilevante sul prodotto. Fra l’omissione completa e le informazioni scorrette, si pone poi la pratica delle scritte minuscole, difficilmente leggibili, che danno informazioni ‘scomode’, altro sintomo di pubblicità ingannevole.
Queste
pratiche commerciali scorrette possono verificarsi però anche a causa delle modalità in cui viene trasmesso il messaggio. È meglio dunque diffidare di offerte mascherate da annunci di lavoro o da altre comunicazioni, così come di messaggi promozionali inseriti apparentemente per caso in altri media (trasmissioni TV, articoli di giornale). Spesso poi le attività commerciali attirano clienti con la promessa di liquidazioni strepitose a causa di un’imminente chiusura: è bene fare attenzione, perché spesso si tratta proprio di una pubblicità ingannevole. Controllate quindi che
gli sconti siano effettivi. Infine, un ambito rischioso è quello dei prestiti: vi consigliamo di leggere
le indicazioni in merito della Guardia di Finanza, per evitare spiacevoli sorprese.
A chi rivolgersi per denunciare, allora? Per proteggersi dalla pubblicità ingannevole è necessario inviare una
segnalazione all’AGCM, l’
Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che poi avvierà un’indagine. Bisogna però fornire informazioni precise sul messaggio pubblicitario:
- copia della pubblicità cartacea o della pagina web,
- orario ed emittente di una pubblicità in TV,
- orario e numero telefonico in caso di telemarketing.