Possono essere considerati
prodotti agroalimentari tradizionali italiani (
PAT) solo quelli inclusi in un preciso elenco che viene predisposto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali in stretta sinergia con le Regioni. I PAT sono quindi quei
prodotti agroalimentari e agricoli destinati all’alimentazione e caratteristici di un territorio ben preciso, ma non solo; devono anche essere legati alle produzioni tradizionali locali.
Le norme per individuare i prodotti tradizionali sono fissate dal DM 350/99, mentre l’art.8 del D.lgs n.173/98 stabilisce l’importanza di valorizzare il patrimonio gastronomico italiano. Andando maggiormente nel dettaglio, con l’acronimo PAT si identificano quegli
alimenti caratterizzati da metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura ben precise che si sono consolidate in un determinato territorio per almeno 25 anni.
Non finisce qui, per entrare a pieno titolo nella
lista dei PAT, i prodotti agroalimentari devono rispettare anche rigidi vincoli per quanto riguarda tradizione, territorio, tecniche di produzione e materie prime.
Le uniche autorità che possono dare l’ambito riconoscimento del PAT a un prodotto agroalimentare sono le Regioni o le Provincie autonome di Trento o Bolzano.
Chiunque, enti pubblici o privati, può avanzare in qualsiasi momento richiesta di riconoscimento corredando l’apposita documentazione storica e tecnica. Chi volesse avere delle maggiori informazioni sull’iter di riconoscimento PAT potrà trovarle nelle Circolari Ministeriali n.10 del 21/12/1999 e n.2 del 24/01/2000. Inoltre, è possibile tenersi aggiornati visitando
la pagina dedicata sul sito ufficiale del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
E’ anche importante ricordare che i prodotti che hanno già ottenuto il marchio di tutela DOP o IGP non possono rientrare tra i PAT. Si tratta di una sigla di assoluta garanzia di qualità e tipicità dei prodotti per il consumatore, in quanto i prodotti agroalimentari PAT legano la produzione e la lavorazione alle metodiche tradizionali utilizzate.
I prodotti agroalimentari PAT vengono
suddivisi in diverse categorie di prodotto: bevande analcoliche, distillati e liquori, carni fresche e loro preparazioni, formaggi, grassi, prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati, paste fresche, prodotti di panetteria, biscotteria e pasticceria, preparazione di pesci, molluschi e crostacei (con tecniche di allevamento degli stessi), prodotti di origine animale e condimenti. Chi volesse consultare l’elenco aggiornato dei PAT, potrà visitare in qualsiasi momento
l’apposito elenco nei siti delle regioni.
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