Con l’acronimo IGT (Indicazione geografica tipica) si intende una delle classificazioni di vini italiane che va ad indicare quei vini prodotti in determinate aree secondo dei requisiti ben specificati e vincolanti. Un vino per essere riconosciuto come IGT deve avere una produzione che avviene nella rispettiva indicazione geografica. Non solo, le uve con cui viene realizzato devono provenire per l’85% da questa precisa zona geografica e il vino deve avere ben indicate tutte le caratteristiche organolettiche.
Ma come ottenere l'IGT?
I requisiti per l’ottenimento dell’indicazione geografica tipica sono meno stringenti rispetto ai vini a denominazione di origine controllata (DOC). A partire dal 2010, la classificazione di tipo IGT è stata inserita nella categoria comunitaria IGP (Indicazione geografica protetta) che comprende tutti quei vini prodotti in determinare aree geografiche secondo un accurato disciplinare di produzione. I vini IGT devono riportare in etichetta l’indicazione del colore, dei vitigni utilizzati e anche l’annata di raccolta delle uve. L’acronimo IGT può essere sostituito dalla menzione “Vin de pays” per i vini prodotti in Valle d’Aosta o con “Landwein” quando si riferisce ai vini prodotti nella provincia autonoma di Bolzano, in Trentino Alto Adige.
I vini vengono comunemente suddivisi in cinque categorie che vengono fatte corrispondere a dei gradini di una piramide. Al fondo della piramide si trovano i vini generici, subito dopo i vini varietali e poi i vini IGT. I vini DOC sono ai primi posti mentre la vetta di questa ideale piramide dei vini spetta ai DOCG (denominazione origine controllata e garantita). Per questo motivo i vini IGT sono considerati vini da tavola di pregiata qualità ma privi dei requisiti per essere classificati tra vini Doc o Docg. Inoltre, i vini IGT sono anche garanzia assoluta di qualità in quanto i vini frutto di intrecci non possono ottenere questa certificazione.
La sigla IGT è un sinonimo assoluto di garanzia e qualità, non a caso per ottenere questo prestigioso marchio un vino deve prima essere sottoposto a diversi esami e deve possedere caratteristiche ben precise. L’etichetta IGT deve contenere riferimenti ben precisi all’esatta localizzazione e altre informazioni come il colore del vino, i vitigni utilizzati e l’annata.
L’elenco dei vini con etichetta IGT è in continuo e costante aggiornamento, non a caso ogni anno vengono proposti nuovi vini. E’ chiaramente anche possibile che alcuni vini IGT diventino vini DOC avanzando così di grado e acquisendo pregio e valore. Le regioni italiane più ricche di vini IGT sono Piemonte, Lombardia, Toscana e Sardegna.
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