L’antenna logaritmica è sempre più utilizzata dagli italiani, in quanto consente di accedere a un segnale superiore e migliore rispetto alla comune antenna centralizzata presente in numerosi condomini o gruppi di case. Se fino all’epoca analogica l’antenna satellitare funzionava senza eccessivi disagi, con l’avvento dell’epoca digitale si rende sempre più necessario installare l’antenna satellitare di tipo logaritmico per poter visionare tutti i programmi che più ci piacciono, soprattutto da quando le regioni italiane hanno previsto l’obbligo dell’installazione del decoder nelle case, ciascuno per televisore, per poter continuare a ricevere il segnale per vedere la televisione.
Le antenne logaritmiche sono costituite da una successione di dispoli, i quali hanno diverse lunghezze e sono disposti in sequenza, in modo che possano essere alimentati a seconda delle esigenze. Alla base dell’antenna è posizionato il dispolo che presenta una lunghezza maggiore, mentre quello più corto è presente in prossimità del morsetto per i cavi: il primo si occupa della ricezione della frequenza inferiore e il secondo di quella maggiore.
Il principale fattore che consente alle antenne logaritmiche di ottenere un successo così elevato è rappresentato dal fatto che consentono di ottenere un guadagno sull’intera gamma delle frequenze. L’antenna logaritmica consente di ricevere le frequenze presenti su tre diverse bande in contemporanea, senza tuttavia la necessità di utilizzarne più di una per effettuare tale operazione, consentendo così di aumentare i guadagni e al contempo di dimezzare i consumi. A differenza infatti di altre antenne, per le quali si può registrare un andamento del guadagno all’aumentare della frequenza, qualora si possedesse un’antenna logaritmica sarà possibile avere un guadagno costante sia nel caso in cui la frequenza si alzi o si abbassi.
Scegliere l’antenna logaritmica che meglio risponde alle proprie esigenze non è semplice, in quanto ogni abitazione presenta un segnale di ricezione diverso e talvolta, anche installando un amplificatore molto potente, si potrebbe non risolvere il problema (anzi, a volte accade che combinando un’antenna non corretta a un amplificatore troppo forte si perda quel poco segnale che si era ottenuto). Occorre analizzare taluni fattori prima di scegliere l’antenna logaritmica, i quali sono principalmente: il numero delle prese da realizzare, la polarizzazione dei canali trasmessi, le direzioni (o la singola direzione) di provenienza del segnale, la potenza di quest’ultimo e, infine, la sua rumorosità.
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