Reddito

Il reddito viene, in economia, contrapposto al patrimonio, dal momento che quest’ultimo viene attribuito a uno stock mentre il reddito è riferito a un flusso di ricchezza, la quale viene accumulata dai soggetti in un determinato periodo di tempo.

Il reddito costituisce una base imponibile per le differenti imposte, le quali vengono stipulate a seconda dei differenti ordinamenti fiscali ai quali ci si riferisce. Il reddito è mutabile nel tempo e, pertanto, viene identificato come una variazione e, per essere identificato, deve essere presente un capitale. Esso si distingue dalla rendita dal momento che quest’ultima fa riferimento a una determinata entrata a intervalli regolari, mentre il reddito è un concetto astratto; esso è un valore e una variabile di flusso economico stabilita su un determinato orizzonte temporale.

Occorre effettuare un’imposta distinzione tra le diverse tipologie di reddito, ovvero in primis quella tra persone fisiche e giuridiche. Le prime sono coloro che acquisiscono la piena capacità giuridica sin dal momento della loro nascita e quella d’agire a partire dalla maggiore età, mentre le persone giuridiche sono coloro che operano insieme per il raggiungimento di un fine comune: il soggetto che percepisce il reddito, pertanto, è differente, e questo punto ci porta a effettuare un’altra differenziazione inerente i redditi.

Esistono, infatti, i redditi fondiari, quelli d’impresa, di capitale, di lavoro e di diversa natura, ovvero quelli che concernono le operazioni il cui fine è prettamente speculativo.
E’ opportuno segnalare cosa sia il reddito imponibile, il quale è molto importante e occorre calcolarlo al fine di effettuare le detrazioni fiscali annue. Esso è il determinato reddito che “rimane” al soggetto a seguito delle diverse trattenute, sia di carattere assistenziale che previdenziale, che vengono applicate, oltre a tutti gli altri oneri che possono essere dedotti. Per quanto concerne le detrazioni d’imposta occorre effettuare un passaggio successivo, dal momento che essere vengono detrarre dalle imposte stesse e per calcolare tale reddito occorre applicare un tasso inversamente proporzionale rispetto al singolo reddito imponibile che viene applicato alle persone fisiche.

Per calcolare il proprio reddito imponibile, il soggetto deve recarsi dal proprio commercialista, il quale compilerà il modello 730 o il modello Unico, a seconda delle differenti situazioni economiche e patrimoniali (quest’ultimo modello viene solitamente applicato nel caso in cui i soggetti abbiano una Partita Iva aperta).
Per qualunque informazione in merito al vostro reddito, non esitate a contattare il vostro commercialista di fiducia.