La raccolta differenziata è un sistema di gestione dei rifiuti che consiste nel separare e gettare in bidoni differenti i rifiuti a seconda della loro tipologia. Ormai tutte le famiglie ne hanno esperienza, dato che è stata introdotta già da alcuni anni.
Non a tutti è sempre chiaro, però, come vada fatta e quale sia la sua utilità, tanto che molte persone possono essere poco incentivate a farla correttamente. Innanzitutto, è bene precisare che la raccolta differenziata non è una scelta opzionale, ma un obbligo di legge e, anche se non accade molto frequentemente, se si fosse sorpresi a non farla nel modo giusto si potrebbe essere passibili di multa.
Gli scopi di arrivare a un buon livello di raccolta differenziata sono molteplici; smaltire i rifiuti ha infatti degli alti costi economici, lo stoccaggio in discarica richiede la disponibilità di spazi adatti a gestire negli anni materiali inquinanti e i processi sono dannosi per l'ambiente e per la salute dell'uomo. Per queste ragioni le norme a tutti i vari livelli, europee, nazionali, regionali, provinciali e comunali, sono orientate a cercare di ridurre quanto più possibile la quantità di rifiuti non recuperabili: se infatti la raccolta differenziata è ben fatta, i rifiuti non finiscono tutti in discarica né vengono bruciati nei termovalorizzatori, ma possono essere recuperati.
È dunque molto importante dividere correttamente e gettare negli appositi bidoni ciascun tipo di rifiuto, in modo che possa essere destinato al trattamento più idoneo. L'organico per esempio può essere utilizzato come compost, cioè come fertilizzante; carta, plastica, vetro, alluminio e metalli possono essere riciclati; i residui particolarmente inquinanti come pile, medicine, olii, solventi chimici possono essere opportunamente smaltiti, in modo da ridurne l'impatto.
Una buona raccolta differenziata, oltre che risolvere il problema di trovare spazi adatti per realizzare nuove discariche, che comprensibilmente nessuno vuole vicino a casa propria, e ridurre l'inquinamento, e quindi l'impatto ambientale e gli effetti dannosi per la salute, ha anche delle importanti conseguenze in termini economici. Recuperare e riciclare i materiali consente di risparmiare materie prime, sempre più scarse, e il denaro necessario per acquistarle, nonché consente di risparmiare energia, perchè riciclare consuma meno che realizzare nuovi prodotti.
La raccolta differenziata, che i cittadini pagano sotto forma di
tassa comunale, può essere di due tipi. Raccolta in strada, con bidoni o isole ecologiche sistemati appunto su strada, e raccolta porta a porta, con appositi contenitori in casa o negli spazi condominiali. Quest'ultima, che è molto più facilmente controllabile, anche se più costosa, è quella che consente i risultati migliori.
Spesso ci possono essere dei dubbi su dove conferire che cosa; in tal caso si raccomanda di contattare l'azienda incaricata del servizio di raccolta nel proprio Comune, in modo da poter fare la raccolta al meglio.
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