L’ordinamento fiscale italiano consente di chiedere
la detrazione spese funebri nel malaugurato caso della perdita di un parente nell’anno fiscale precedente la compilazione della dichiarazione dei redditi.
Quindi, la detrazione nel 730 del 2015 (modello 730/2015) potrà essere richiesta per le spese sostenute nel 2014. Le spese funebri che solitamente beneficiano della detrazione sono quelle sostenute per l’organizzazione del funerale oppure per la pubblicazione dei necrologi. Come nel caso di altre tipologie di spese (come quelle per
la frequenza di asili nido o
le spese mediche), nel nuovo modello 730 precompilato non vengono inserite automaticamente le spese funebri: vediamo dunque come integrare il modello manualmente.
Innanzitutto, vi ricordiamo che per modificare il modello 730 dovete collegarvi all’apposita sezione del sito dell’Agenzia delle Entrate:
qui trovate tutte le istruzioni necessarie. La parte del 730 di vostro interesse è costituita dai righi da E 8 a E 12 nella sezione I: inserite il codice 14 e indicate la spesa sostenuta su cui verrà calcolata
l’aliquota del 19% della detrazione. La spesa massima riportabile nella dichiarazione dei redditi è di 1549, 37 euro per ogni decesso. In caso di più decessi, è possibile compilare allo stesso modo altri righi nella medesima sezione. Il rimborso sarà pari al 19% della spesa riportata, per un massimo quindi di 294 euro.
Per quali parenti si può chiedere la detrazione? Si può domandare il rimborso
anche per persone non a carico, a condizione che rientrino nell’elenco stilato dall’articolo 433 del codice civile:
- coniuge,
- figli legittimi, legittimati, naturali o adottivi,
- in mancanza di figli, discendenti prossimi,
- genitori o, in loro mancanza, ascendenti prossimi,
- adottanti,
- generi e nuore,
- suoceri,
- fratelli e sorelle,
- affidati e affiliati.
Altra questione spinosa è
la ripartizione dell’onere delle spese funebri e conseguente spartizione della detrazione. La detrazione spese funebri infatti può essere spartita fra coloro che hanno partecipato ai costi: se la ricevuta delle onoranze funebri è a nome di uno solo dei richiedenti, basterà certificare la partecipazione degli altri sullo stesso documento. Ma
partecipare alle spese è obbligatorio, in caso si sia eredi? La risposta è affermativa: le spese funebri sono considerate come “debiti” del defunto e devono essere sostenute dagli eredi in modo proporzionale alla loro quota di eredità. Di conseguenza, la detrazione potrà poi essere chiesta insieme, ma ci si dovrà spartire i 294 euro massimi ottenibili.