Nell’articolo dal titolo “
Agenzia delle Dogane controllo partita Iva” si tratterà del
servizio di verifica delle partite Iva comunitarie offerto agli operatori commerciali che effettuano scambi intracomunitari. Grazie a tale servizio, infatti, tali soggetti possono procedere con il controllo circa la
validità del numero di identificazione delle partite Iva di cui sono titolari i loro clienti, tramite un apposito sistema di collegamento fiscale tra i paesi membri dell’Unione Europea.
Il servizio di controllo delle partite Iva è consentito grazie al
sistema Vies, ovvero
VAT Information Exchange System: si tratta di un sistema di
scambi automatici tra le amministrazioni finanziarie degli Stati membri dell’UE, messo a punto con l’obiettivo di controllare le transazioni commerciali nei confini comunitari e dei soggetti sottoposti al pagamento dell’Iva che le attuano. Non vi è dunque una base dati comunitaria, ma le richieste di verifica vengono inoltrate allo stato membro, che effettua il controllo grazie alla propria base dati nazionale. Sono le amministrazioni nazionali a conferire il codice Iva agli operatori commerciali nel contesto comunitario.
Per procedere con il controllo di validità del numero identificativo Iva occorre collegarsi al
sito web dell’
Agenzia delle Dogane, alla pagina di “
Controllo delle Partite IVA comunitarie”, che rimanderà a
quella del sito dell’Agenzia delle Entrate. L’utente dovrà quindi selezionare lo stato membro in questione, a seguito del quale compariranno le informazioni inerenti a esso, tra le quali l’anno di entrata nell’UE e la valuta in circolazione. A questo punto si potrà digitare (senza spazi e senza punti) il numero dell’Iva e cliccare su “Invia”. L’esito dell’invio determinerà l’apertura di una pagina web con una serie di informazioni, quali: lo stato membro selezionato, il numero identificativo Iva controllato, la denominazione, l’indirizzo (se fornito il consenso) e la data di fine della validità dell’operatore commerciale titolare del numero identificativo Iva, oltre che la data e l’ora di effettuazione della verifica. Inoltre viene fornita una descrizione dell’esito del controllo, riassumibile in due diciture: “
Codice Iva valido”, se il numero identificativo Iva è corretto e corrispondente a un operatore abilitato; “
Codice Iva non valido/non corretto”, nei casi in cui il numero non sia incluso nella banca dati oppure non sia corretto, in quanto non rispetta l’algoritmo dello stato di appartenenza.
Per ulteriori informazioni in merito all’Agenzia delle Dogane controllo partita Iva è possibile collegarsi al
sito ufficiale dell’istituto fiscale italiano, che rimanda alla
corrispondente pagina web dell’
Agenzia delle Entrate, ove sarà possibile consultare la
guida inerente il servizio.