La
vendita a distanza è quell’operazione commerciale che riguarda una compravendita tra due soggetti, ovvero un’azienda (che produce, vende, distribuisce il bene) e un consumatore, che avviene quando il cliente non è presente fisicamente nel locale commerciale adibito alla vendita per effettuare l’acquisto. Nel caso in cui, ad esempio, si volesse comprare un bene di cui si ha necessità, si potrà acquistarlo anche senza recarsi personalmente nel negozio, tramite varie modalità come l’acquisto su Internet, per corrispondenza, via mail, via fax e per telefono.
la vendita fuori dai locali commerciali è disciplinata dagli
artt. 45 al 67 del Codice del Consumo.
Quando si effettua tale tipologia di vendita viene stipulato un contratto che ha come soggetti il professionista, ovvero la persona fisica o l’impresa che è titolare dell’esercizio commerciale, e il consumatore che vuole entrare in possesso dello specifico bene.
Il titolare dell’esercizio commerciale ha specifici
obblighi nei confronti del consumatore quando stipula un contratto, ovvero:
- Informare il cliente prima che si concluda il contratto sulla natura e sulle caratteristiche del bene, sul prezzo, spese di spedizione e trasporto, modalità di pagamento, le spese e le modalità di restituzione, eventuali garanzie del produttore
;
- Trasmettere al cliente la conferma per iscritto del contratto di vendita, i dati e la sede del venditore e un indirizzo per eventuali reclami, informazioni sulla durata del contratto ed eventuali rinnovi automatici
;
- Consegnare il bene o fornire il servizio al cliente
;
- Consentire al consumatore di recedere dal contratto qualora non fosse soddisfatto del servizio prestato o del bene consegnato, informandolo su questo diritto di recesso.
In merito all'ultimo punto, è opportuno specificare come sia, per il consumatore, possibile
recedere dal contratto di vendita a distanza fino a 14 giorni dalla consegna per i beni, senza dover pagare multe e senza dover indicare la motivazione; vale sempre la stessa regola dei 14 giorni dalla conclusione del contratto anche per l'acquisto dii servizi, come la sottoscrizione di un contratto di telefonia.
Vi è l’obbligo da parte dell’esercizio commerciale di informare per iscritto il consumatore su taluni aspetti, quali la fonte del servizio, ovvero l’identità dell’impresa e tutti i suoi dati legali, le caratteristiche dell’oggetto o bene che il consumatore vuole acquistare (inclusi prezzo e spese di consegna), la possibilità o meno di recesso e i tempi di ritiro del prodotto qualora si optasse per recedere dal contratto relativo al suo acquisto.
Nel caso in cui il cliente non fosse stato informato per iscritto, attraverso il
contratto, delle condizioni di vendita e di recesso, la possibilità di recedere dal contratto si allunga a 12 mesi.
Nelle vendite a distanza rientrano anche i contratti che vengono stipulati
fuori dai locali commerciali, i quali sono disciplinati dal
Decreto legislativo n.206/05 e comprendono: le vendite porta a porta, lungo la strada, durante le gite o in occasioni ricreative organizzate a fini commerciali e le visite al domicilio dei consumatori, presso il luogo di lavoro o negli ospedali per urgenze di tipo personale, da parte dei responsabili commerciali.