La
visura protesti è, come ogni altra visura (camerale, PRA, catasto) un elenco di dati giuridico-amministrativi di un soggetto. Nel caso della visura protesti, nel documento si troverà un elenco di eventuali titoli protestati che sono in capo al soggetto indicato in visura. Nel caso in cui il soggetto per cui si è richiesta la visura protesti non abbia alcun protesto, nulla apparirà nella visura.
La visura protesti è un documento che viene spesso
richiesto da istituti finanziari e di credito, oltre alle banche, quando un soggetto richiede un finanziamento o un prestito. La presenza di anche un solo
protesto può essere la causa per il rigetto della richiesta di finanziamento o
prestito, in quanto il soggetto viene considerato un cattivo pagatore.
La visura protesti è, quindi, un
indice di solvibilità dei soggetti: quanti più protesti saranno elencati nella visura, tanto meno sarà la possibilità per il soggetto di accedere a finanziamenti o prestiti, compresi i finanziamenti al consumo, cioè quelli erogati per l'acquisto di beni destinati alla famiglia.
La visura protesti può essere richiesta anche dai privati cittadini quando hanno la necessità di richiedere la
cancellazione protesti a seguito dell'avvenuto pagamento del titolo protestato, per illegittimità o erroneità del titolo o per trascorsi termini di prescrizione del protesto. Per richiedere la visura protesti ci si può affidare a un professionista, un commercialista ad esempio, oppure procedere online tramite i siti web della Camera di Commercio, del Crif (Centrale Rischi Finanziari) o degli studi professionali che offrono questo servizio.
Dopo aver proceduto al pagamento per i diritti di segreteria relativi alla visura protesti, si riceverà il documento vero e proprio, con l'elenco di tutti gli eventuali protesti in capo al soggetto. Nella visura protesti vengono elencati anche i titoli pagati dopo il protesto e quelli che hanno ormai superato i 5 anni della prescrizione se, in precedenza, non si è provveduto a richiedere la cancellazione protesti.