Il prestito è, per definizione, la cessione di un bene o di una somma di denaro per un dato periodo di tempo, al termine del quale dovrà essere restituito. Il vincolo della restituzione implica la restituzione del quantitativo di denaro in quantità pari o maggiore alla somma di partenza.Quando si parla di prestiti, generalmente, si fa riferimento a
finanziamenti di denaro che vengono
concessi da istituti o società di credito (ad esempio, banche o mediatori creditizi). Le motivazioni alla base della richiesta di un prestito sono molteplici e possono andare dall’acquisto di un semplice bene di consumo, alla liquidazione di altri debiti, passando dalla necessità di disporre immediatamente di denaro contante.
Ogni prestito è composto da alcuni elementi che ne definiscono la natura, ecco quali sono:
- TAN ovvero Tasso Annuo Nominale di interesse. Questo valore “indica il tasso d'interesse, in percentuale e su base annua, richiesto da un creditore sull'erogazione di un finanziamento”.
- TAEG, acronimo di Tasso Annuo Effettivo Globale “indica il costo complessivo del finanziamento calcolato su base annua in relazione alla durata del finanziamento ed alla periodicità delle rate”.
- Caratteristiche e peculiarità del finanziamento: importo del prestito in oggetto, durata, eventuali rate e condizioni per la restituzione.
Per
ottenere un prestito è necessario considerare parte integrante dell’iter di assegnazione, una serie di
controlli preliminari fatti con lo scopo di definire la situazione economica e professionale del richiedente. Inoltre, è possibile sia anche richiesta una
garanzia reale o personale al fine di
evitare spiacevoli
episodi di insolvenza.
Una ulteriore forma di distinzione che si può fare riguarda l’
obbligo di definizione della finalità del prestito. Esistono pertanto due tipologie di prestiti: finalizzati e non, questo significa che nel primo caso il richiedente è obbligato a comunicare all’istituto di credito qual è il fine ultimo del prestito ed è vincolato all’utilizzo della somma ottenuta come definito nel contratto.
Per maggiori approfondimenti sugli aspetti giuridici della materia, si consiglia di visitare il sito web della
Banca d’Italia nella sezione denominata
“L’educazione economica e finanziaria”.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.