Quando dal Ministero si è deciso di troncare in due parti il normale corso di
laurea, selezionando un percorso di primo livello di tre anni e uno di secondo livello di due anni aggiuntivi, si è anche deciso che il triennio dovesse concludersi con una prova scritta. Questa prova, o
tesina, doveva essere più breve e meno impegnativa rispetto a quella magistrale, cosa dimostrato anche dai crediti forniti dalle due, tendenzialmente la metà o un terzo.
Grazie all'ampia autonomia di cui godono le varie sedi universitarie, ogni realtà e ogni docente scelgono quanto deve essere lunga e cosa deve trattare. Tendenzialmente si tratta di un lavoro che si aggira intorno alla cinquantina di pagine, ma può partire da un minimo di dodici-quindici ad un massimo di cento nei casi di professori particolarmente esigenti.
Come fare una tesina? Come la tesi magistrale anche la tesina va concordata con l'insegnante, di solito si tratta di analizzare un aspetto di una particolare materia, senza però eseguire ricerche troppo approfondite, puntando più sui macro aspetti della questione piuttosto che entrare troppo nel dettaglio. Di solito il docente indirizza verso quella che secondo lui è la soluzione migliore, offrendo una bibliografia di partenza e dando un taglio piuttosto netto al lavoro da svolgere.
Una volta scelto il
tema lo si divide in due, tre, massimo quattro capitoli, di solito, quindi si effettua una lavoro di analisi o di ricerca in merito al tema trattato e si invia via mail o si porta a mano il lavoro parziale al docente.
Viste le tempistiche, di solito piuttosto ristrette, questa operazione dura dall'uno ai due mesi, in linea di massima. Infine il lavoro viene terminato, valutato e rilegato. A seconda delle sedi e delle facoltà questo trattato ha un punteggio finale diverso, in media che varia dagli 0 ai 4 punti, ma può essere davvero radicalmente diverso da zona e zona. Alla fine può esserci o una proclamazione collettiva o una breve discussione con proclamazione singola. Anche questo aspetto viene deciso in maniera autonoma dai singoli atenei.
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