La
vidimazione libri sociali è prevista per i libri sociali obbligatori ed è oggetto di un’apposita tassa che alcune società devono pagare ogni anno. Infatti, le società di capitali (come le S.p.A, le S.r.l. e le S.a.p.a.) devono versare ogni anno entro il 16 marzo
una tassa sulle concessioni governative per la numerazione e bollatura dei libri e dei registri contabili. L’obbligo si estende anche alle società consortili. La bollatura è proprio l’operazione di vidimazione, con cui il Registro Imprese presso la Camera di Commercio competente territorialmente o un notaio abilitato (a meno che la legge non indichi un diverso ente competente) certificano i registri contabili della società.
In particolare, la legge prevede
l’obbligo della vidimazione iniziale dei libri sociali definiti come obbligatori, come sancito dall’articolo 2421 del codice civile. I libri in questione sono i seguenti:
- libro dei soci;
- libro delle obbligazioni;
- libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee;
- libro delle adunanze e delle deliberazioni del consiglio di amministrazione;
- libro delle adunanze e delle deliberazioni del collegio sindacale;
- libro delle adunanze e delle deliberazioni del comitato esecutivo;
- libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee degli obbligazionisti;
- ogni altro libro o registro per i quali l’obbligo della bollatura è previsto da norme speciali.
Sono esclusi dall’obbligo di vidimazione altri registri previsti dal codice civile, come il libro giornale e il libro degli inventari, e quelli invece richieste dalla normativa in materia fiscale, come i registri dell’IVA.
Il
pagamento della relativa tassa all’atto della vidimazione iniziale deve essere eseguito tramite il bollettino postale numero 6007, con intestazione a: Agenzia delle Entrate – Centro operativo di Pescara – Bollatura numerazione libri sociali.
Per gli anni successivi invece l’operazione potrà essere eseguita solamente online tramite
il modello F24, indicando il seguente codice tributo: “7085 - Tassa annuale vidimazione libri sociali”.
L’ammontare della tassa è di 309,87 euro, se il capitale e il fondo di dotazione della società non superano i 516.456,90 euro. L’importo della tassa è invece di 516,46 euro, se viene superata la soglia indicata. In tutti i casi, si dovrà versare anche
un’imposta di bollo.
In caso di mancato pagamento di questa tassa sulla vidimazione libri sociali, l’ordinamento italiano prevede
una sanzione amministrativa che può variare dal 100% al 200% dell’importo dovuto. In ogni caso, la sanzione non può essere inferiore ai 103 euro.