Ogni anno, lavoratori dipendenti e pensionati devono presentare la propria dichiarazione dei redditi mediante il Modello 730 entro i termini stabiliti dalla legge. Per la compilazione di suddetto modulo ci si può avvalere dell’assistenza del proprio datore di lavoro, dell’ente pensionistico, di uno dei
Centri di assistenza fiscale – CAF dislocati su tutto il territorio nazionale o di un professionista abilitato quale un dottore commercialista, un esperto contabile o un perito commerciale. Nella dichiarazione dei redditi effettuata mediante Modello 730, il contribuente indica i propri redditi, i familiari fiscalmente a carico, le spese deducibili e/o detraibili e gli eventuali acconti versati. Il Modello 730 a seguito della sua compilazione viene trasmesso all’
Agenzia delle Entrate.
Modello di grande semplicità nella sua compilazione poiché non prevede particolari calcoli, fra i numerosi
vantaggi che lo caratterizzano si segnalano:
- Il rimborso dei crediti derivati dalla dichiarazione che sono direttamente effettuati nella busta paga o nella rata di pensione a pochi mesi di distanza dalla presentazione del Modello 730, che per i i lavoratori dipendenti avviene nel mese di luglio e per i pensionati nel mese di agosto e settembre. Il rimborso del credito corrisposto dallo Stato, se inferiore a tredici euro non è contemplato. Infine si ricorda che i contribuenti possono ottenere l’accredito direttamente su conto corrente comunicando all’agenzia delle Entrate il proprio codice IBAN compilando un apposito modulo.
- Il pagamento del debito segue modalità identiche al precedente rimborso. Le quote sono trattenute dalla busta paga o dalla pensione e se queste sono insufficienti al pagamento, la restante parte viene trattenute sulle successive buste con una piccola maggiorazione. E’ anche possibile richiedere nella dichiarazione una rateizzazione.
- E’ possibile chiedere la rateizzazione delle imposte: da un minimo di due ad un massimo di cinque.
Quest’anno poi vanno segnalate alcune
novità legate alle nuove norme, che sono:
- I contribuenti che non hanno più un datore di lavoro (categorie interessate: lavoratori dipendenti, soggetti che percepiscono assegni di mantenimento - ricevono una borsa di studio o di tirocinio - hanno delle collaborazioni attive, anche autonome, senza vincolo di dipendenza - percepiscono compensi da amministratore, sindaco o revisore di società, associazioni e altri enti –lavoratori socialmente utili) possono utilizzare il Modello 730 al posto dell’Unico per la richiesta dei rimborsi fiscali che avvengono in pochi mesi.
- All’interno del modello compaiono spazi appositi dedicati ai recenti bonus mobili o ristrutturazioni.
- Viene concessa una aliquota più alta per l’IRPEF sulle seconde case presenti nello stesso comune di residenza del proprietario.
- E’possibile compensare debiti certi con crediti certi e consente una detrazione fiscale maggiore per le donazioni effettuate a favore di Onlus e partiti.