Il
contributo unificato tributario è dovuto per dare l'avvio alla procedura giudiziaria e spetta alla parte che presenta la domanda versare il contributo. Non esiste una cifra fissa di questa imposta, ma viene calcolata in base alla tipologia di esecuzione giudiziaria e all'importo del valore della causa, al netto di eventuali sanzioni o di interessi maturati.
Come per gli altri tipi di procedimenti, civile, penale e amministrativo, anche per quello tributario vige la regola che, in assenza di determinazione del risarcimento, sarà lo Stato a stabilire in via forfettaria l'ammontare del
contributo unificato.
Per i procedimenti tributari, l'
importo del contributo viene calcolato in base al tipo di procedimento e, salvo alcuni casi che riguardano le esecuzioni mobiliari, il valore della lite non influisce su quanto si dovrà pagare per l'avvio del procedimento.
Di seguito riportiamo le
indicazioni del contributo unificato tributario per i principali tipi di procedimento:
- esecuzione immobiliare: 242 euro
- opposizione agli atti esecutivi: 146 euro
- procedimenti esecutivi di valore inferiore a 2.500 euro: 121 euro
- procedimenti esecutivi mobiliari di valore inferiore a 2.500 euro: 37 euro
- procedimenti per obbligo di fare, di consegna e di rilascio: 121 euro
Per i procedimenti tributari dal
valore indeterminabile, l'ammontare del contributo è stabilito in 120 euro. Esistono, poi, anche casi in cui vige l'esenzione dal pagamento del tributo, come per alcuni procedimenti di tipo fallimentare.
Per procedere al
pagamento del contributo e dare così avvio al percorso giudiziale, è sufficiente compilare i moduli predisposti per il pagamento. Se si decide di pagare il contributo presso gli sportelli bancari, è necessario compilare il modello F23 in ogni sua parte, riportando i dati del contribuente e i codici del tributo, reperibili presso il proprio difensore. Un altro modo di pagamento è presso gli uffici postali, compilando un modulo predisposto che vi verrà rilasciato dagli impiegati.
In alternativa, si può anche pagare presso le ricevitorie e le tabaccherie Sisal abilitate al pagamento, indicando i codici del tributo e il proprio codice fiscale.
In molti casi sono proprio gli avvocati a farsi carico di queste procedure: in questo caso, non dovrete preoccuparvi in prima persona del pagamento che, invece, verrà addebitato tra le spese sostenute dal professionista.