Il
contributo unificato per i procedimenti civili che arrivano all'appello varia in base al valore del contenzioso. Ogni anno vengono pubblicate le
tabelle con gli importi aggiornati dei contributi da versare per la tipologia di procedimento che si vuole iniziare.
Per i procedimenti civili ordinari, gli importi stabiliti per il 2014 sono i seguenti:
- fino a 1.100 euro di valore: contributo di 55,50 euro
- da 1.100 a 5.200 euro di valore del contenzioso: 127,50 euro di contributo
- da 5.200 a 26.000 euro di valore del contenzioso: 309 euro di contributo
- da 26.000 a 52.000 euro di valore del contenzioso: 675 euro di contributo
- da 52.000 a 260.000 euro di valore del contenzioso: 990 euro di contributo
- da 260.000 a 520.000 euro di valore del contenzioso: 1.584 euro di contributo
- oltre i 520.000 euro di valore del contenzioso: 2.199 euro di contributo
Se il
valore del contenzioso è indeterminabile, l'importo del contributo unificato viene stabilito in maniera forfettaria: per i procedimenti civili ordinari, la cifra stabilita in caso di contenzioso con valore indeterminabile, è la stessa che viene applicata per i procedimenti che hanno un valore compreso tra 26.000 e 52.000, cioè 675 euro.
Nel caso in cui, invece, il valore del contenzioso non venga determinato, si prende la fascia contributiva più alta, cioè quella oltre i 520.000 euro che prevede un importo di 2.199 euro di contributo unificato.
Per
procedere al pagamento di quanto dovuto come contributo unificato, ci si può rivolgere agli sportelli bancari e compilare il Modello F23 con i dati necessari per l'identificazione del pagamento, cioè le generalità di chi intende dare avvio al procedimento, il codice fiscale e i codici del tributo, che possono essere reperiti presso il proprio legale difensore. Il contributo può anche essere pagato in posta, sempre compilando un modulo già predisposto e ritirabile presso gli sportelli; inoltre, il pagamento può avvenire anche in via telematica presso le tabaccherie e le ricevitorie Sisal abilitate ai pagamenti.
In alternativa, si può dare mandato al proprio difensore per procedere con i pagamenti necessari per dare avvio all'iter giudiziario. In questo caso, sarà il legale a svolgere tutte le pratiche necessarie imputando, poi, i costi sostenuti ed eventuali parcelle previste per questa tipologia di mansione.
Dopo aver provveduto al pagamento, per dare avvio al procedimento giudiziario è necessario allegare
copia della ricevuta di pagamento del contributo unificato alla pratica del procedimento stesso.