Il
certificato casellario giudiziale è un documento che consente di venire a conoscenza, in qualunque momento, dei provvedimenti definitivi concernenti la condanna o relativi all’ambito civile e amministrativo, pendenti su un determinato soggetto. Tale certificato può essere rilasciato da qualunque casellario giudiziale che fa capo alla Procura della Repubblica. In particolare, è possibile richiedere i seguenti documenti: il certificato generale, quello penale e quello civile.
Il
certificato generale è un documento concernente i provvedimenti definitivi in ambito penale, civile e amministrativo; quello
penale contempla i provvedimenti penali a condanna definitiva; mentre quello
civile riguarda i provvedimenti sia relativi alla capacità della persona (tra cui si ricordano l’inabilitazione e l’interdizione legale), sia relativi ai fallimenti, all’espulsione e ai ricorsi. Nei casi in cui il cittadino debba dichiarare l’assenza di condanne penali può ricorrere più facilmente all’
autocertificazione casellario giudiziale.
Possono richiedere il certificato casellario giudiziale il
diretto interessato, le
amministrazioni pubbliche e i
gestori di servizi di pubblica utilità, se necessitano del documento in questione per lo svolgimento delle loro funzioni, infine l’
autorità giudiziaria penale.
Il soggetto implicato che desidera richiedere il certificato casellario giudiziale dovrà presentarsi presso uno dei casellari munito di documento di identità valido oppure dovrà compilare l’apposito modulo per la delega a terzi. È anche possibile effettuare la richiesta tramite servizio postale. Per quanto riguarda i cittadini extracomunitari, invece, per il ritiro del documento viene richiesta la copia del permesso di soggiorno, se sprovvisti di passaporto. Consultando il sito del
Ministero della Giustizia è possibile venire a conoscenza di tutti i casi particolari previsti per richiedere il certificato e dei relativi documenti da presentare.
Si ricorda che il certificato casellario giudiziale
vale sei mesi dalla data del rilascio, mentre la consegna richiede di sostenere dei
costi. Complessivamente per tutti i tipi di certificato rilasciabili in merito è richiesto il pagamento di una marca da bollo di 16 euro, della marca per i diritti di 7,08 euro, nel caso in cui il documento sia chiesto con urgenza, oppure di una marca da bollo di 3,54 euro se invece l’urgenza non sussiste. Il certificato in questione può essere rilasciato gratuitamente ai richiedenti in alcuni casi particolari, specificati nel sito ministeriale: tra questi si ricordano le controversie sul lavoro, le pratiche di adozione, di affidamento o i casi in sui il richiedente debba presentarlo per beneficiare del patrocinio gratuito. Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare il sito del
Ministero della Giustizia.