La figura dell'amministratore di sostegno è stata istituita in Italia nel 2004: è un istituto giuridico, cioè è una situazione regolata da un complesso articolato di norme che si applicano a tutte le fattispecie previste dall'istituto giuridico in questione.
Nel caso specifico, l'amministratore di sostegno è una persona nominata dal tribunale competente per l'affiancamento di una persona che non può – totalmente o anche solo parzialmente – decidere per se stessa riguardo questioni economiche, giuridiche e sanitarie. La nomina di questo sostituto per l'amministrazione di sostegno, intende tutelare in prima battuta la persona che viene dichiarata incapace di decidere e, in secondo luogo, i suoi interessi di ogni tipo, dalla gestione delle spese quotidiane e fino alle decisioni di carattere medico, come il ricovero in struttura in casi di particolari necessità o gravità.
La figura dell'amministratore di sostegno può essere nominata anche solo per periodi definiti, soprattutto quando l'autonomia dell'amministrato risulta limitata in via temporanea e non permanente, come per esempio nel caso di lunghe degenze in ospedale o minorazioni fisiche e mentali che possono influire sulla normale gestione dei propri interessi.
Il Giudice tutelare, incaricato della nomina dell'amministratore, agisce su segnalazione dell'amministrato che indica il nominativo della persona che vorrebbe designare come affiancamento. Una volta verificata l'esistenza di tutti i requisiti necessari per essere nominati, il Giudice procede con l'atto che autorizza la persona indicata a svolgere tutte le operazioni previste dalla figura dell'amministratore di sostegno.
Il procedimento di nomina dell'amministratore di sostegno può essere avviato da un coniuge, un convivente, un parente entro il quarto grado oppure da un Pubblico Ministero, quando nessuna delle precedenti figure è presente o se dichiarano di non voler prendere parte al procedimento.
Anche per quanto riguarda la revoca della nomina, esistono diverse possibilità: innanzitutto, la revoca avviene quando vengono meno le cause che hanno portato alla nomina dell'amministratore di sostegno per un tempo stabilito. Altre cause che portano alla revoca della nomina riguardano, invece, il venir meno della correttezza dell'amministratore nella gestione degli interessi dell'amministrato. Come per la nomina, anche la revoca viene decretata da un Giudice tutelare responsabile del procedimento.
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