Lavorare all'
Agenzia delle Entrate può essere un'ottima opportunità per chi è alla ricerca di un posto di lavoro nel settore pubblico. In molti casi, inoltre, si tratta di posizioni con contratto a tempo indeterminato, una possibilità che sta diventando sempre meno diffusa nel mondo del lavoro italiano.
Per la maggior parte dei posti di lavoro offerti dall'Agenzia delle Entrate, a meno che non si tratti di posizioni dirigenziali, è possibile candidarsi anche se non si ha esperienza nella Pubblica Amministrazione. Per accedere all'iter di selezione è necessario essere in possesso di determinati
requisiti, e si consiglia pertanto di leggere molto attentamente il bando di concorso per verificare la propria idoneità prima di cominciare la fase di preparazione.
Per informarsi sulle posizioni attualmente aperte si consiglia di visitare la sezione
Agenzia delle entrate concorsi e cliccare su
“Concorsi non ancora scaduti”.
Ma come funziona un concorso dell'Agenzia delle Entrate? Per prima cosa bisogna precisare che a seconda delle posizioni offerte vi sono alcune tipologie di prova stabilite, che possono comprendere:
- Prova oggettiva tecnico-professionale
- Prova oggettiva attitudinale
- Prova di verifica dei requisiti e delle attitudini professionali
- Prova orale
- Tirocinio pratico-teorico
Va specificato ancora una volta che le prove d'esame variano a seconda delle professionalità ricercate e l'elenco di tipologie qui proposto non è da prendere alla lettera. Se per esempio il bando di concorso è rivolto alla ricerca di addetti ai Centri Operativi, l'esame comprenderà plausibilmente solo una prova oggettiva attitudinale e una prova orale.
Per quanto riguarda le materie d'esame, esse possono comprendere diritto amministrativo, tributario, penale, civile e commerciale, ma anche organizzazione e contabilità aziendale oppure prove di conoscenza informatica e linguistica.
Sarà quindi molto importante per il candidato conoscere gli argomenti sui quali verterà l'esame e procurarsi i testi sui quali studiare. Terminata questa fase di preparazione è buona norma esercitarsi sui test presentati in passato, in modo da acquisire dimestichezza con il tipo di prova e la sua strutturazione.