L’attuale moneta greca in circolazione è l’euro, entrata in vigore il primo gennaio del 2001 in sostituzione alla dracma greca, termine che trae origine dall’unità di misura impiegata nelle città - stato greche e nelle forme di governo medio orientali del periodo ellenistico. La dracma greca, identificata dal codice ISO 4217 con la sigla GRD, si suddivideva in 100 lepta e i tagli disponibili per le monete erano da 5, 10, 20, 50, 100 e 500 lepta, mentre le banconote erano in circolazione in pezzi da 100, 200, 500, 1000, 5000, 10000 lepta. La dracma greca è stata sostituita con la moneta unica europea con un tasso di conversione di 1 EUR pari a 340,75 GRD.
Le monete euro greche in circolazione raffigurano molti soggetti appartenenti alla storia greca e tutte hanno comune le 12 stelle dell’Unione Europea, l’anno di conio e il simbolo della Banca di Grecia. In particolare sulle monete di taglio minore sono rappresentate le navi greche, in quelle di taglio intermedio è possibile riconoscere i volti greci più rilevanti, mentre su quelle da 1 e 2 euro vi sono le immagini mitologiche dell’Antica Grecia. È interessante ricordare che la Grecia ha emesso le prime monete commemorative. In occasione della XXVIII Olimpiade estiva del 2004, la Grecia ha coniato monete da 2 euro celebrative dei giochi olimpici svoltisi ad Atene.
Quando la Grecia è entrata a far parte dell’Unione Europea nel 2000 non era ancora attrezzata per coniare un grande quantitativo di monete, pertanto la maggioranza delle monete in circolazione all’epoca furono forgiate in Finlandia, in Spagna e in Francia.
Coloro che desiderano partire per l’esplorazione dell’affascinante Grecia non avranno quindi necessità di cambiare la valuta. È possibile effettuare il prelievo di contanti presso le grandi banche o direttamente dagli sportelli bancomat, che applicano dei costi di commissione abbastanza cari. Pertanto, si consiglia di accertarsi, prima di partire, che il proprio bancomat sia abilitato per il prelievo all’estero. Nelle isole e nelle piccole località turistiche dove non vi sono sportelli bancomat o sono più rari, è possibile rivolgersi agli agenti bancari che assolvono le funzioni principali delle banche, ma applicando dei costi di commissioni un po’ più alti. Oltre al bancomat vengono accettate le carte di credito internazionali, come la Visa e la Mastercard. Tuttavia, mentre il pagamento tramite carta è più facilmente accettato nei negozi di lusso e nei grandi hotel e ristoranti, i piccoli negozi e le botteghe invece preferiscono i contanti. Un accorgimento che può essere utile ai turisti è di far attenzione ai contanti falsi, in quanto sono frequenti in Grecia, tuttavia essendo realizzati in modo grossolano non è difficile accorgersi della truffa in corso.
In alternativa ai contanti possono essere impiegati i travellers’ cheque, ovvero gli assegni di viaggio, che presentano il vantaggio di essere facilmente sostituibili in caso di furto o di smarrimento. Inoltre vengono accettati da tutte le banche, anche se occorre prima informarsi sugli eventuali costi di commissione applicati.