Il Fondo Monetario Internazionale è un'organizzazione a livello mondiale, alla quale aderiscono 187 Paesi membri. Nasce nel 1945, allo scopo di conseguire una stabilizzazione finanziaria a seguito della Seconda Guerra Mondiale e della Grande Depressione degli anni '30.
Attualmente il Fmi è insieme alla Banca Mondiale il più importante organo delle Nazioni Unite in materia finanziaria ed economica.
La mission di questa organizzazione è quella di promuovere la cooperazione economica a livello internazionale, l'espansione del commercio tra le diverse nazioni, rilanciare l'economia dei Paesi in via di sviluppo e perseguire un'ideale stabilità finanziaria (tramite sistemi quali report sulla condotta finanziaria degli Stati) e dei tassi di cambio tra le diverse valute. Proprio alla luce di questo intento le attività del Fondo Monetario Internazionale si sono spesso orientate nei decenni passati alla gestione delle crisi economiche, concedendo prestiti finanziari agli Stati membri in condizioni di necessità.
Le condizioni alla base del prestito sono stabilite insieme al Paese in questione, attraverso un insieme di misure concordate per il rilancio della sua economia interna. Deve esservi quindi un impegno volto al miglioramento dei problemi finanziari da cui è affetto il Paese, sulla base delle strategie stabilite.
La recente crisi finanziaria mondiale ha segnato un momento difficile anche per i Paesi Europei, e per la prima volta il Fmi ha ricevuto da uno di essi la richiesta di un prestito. La Grecia, infatti, è ad oggi l'unico Stato dell'Unione ad aver usufruito di questa possibilità, con un prestito da più di 480 miliardi di dollari nel 2012.
I fondi utilizzati per i prestiti dal Fmi provengono dalle quote associative degli Stati membri, differenti per ognuno di essi. È proprio in questo che il Fondo Monetario Internazionale si distingue dalla Banca Mondiale: essa, pur potendo contare su un capitale sociale, può disporre inoltre degli introiti derivanti dalle obbligazioni emesse sui mercati internazionali.