La necessità di avere una
carta di credito gratuita è sempre più impellente per diminuire i costi annui legati ai tassi e al
conto corrente bancario associato. Altra occasione in cui gli utenti richiedono una
carta di credito con costi sostenibili o pari zero è quella relativa alla possibilità di fare acquisti online senza ulteriori uscite per l'acquirente.
Le compagnie bancarie per rispondere a questa necessità hanno previsto delle carte di credito gratuite con caratteristiche che incontrino le più diversificate esigenze degli utenti.
Solitamente per carta di credito gratuita si intende la carta di credito che non abbia costi di apertura e di
canone annuo, ma ci sono anche delle carte di credito che oltre alle condizioni sopracitate non prevedono nemmeno i costi relativi alle singole operazioni anche se destinate a un istituto bancario differente da quello presso il quale si è stipulata la carta di credito.
Ci sono invece anche quelle che abbattono i
costi di apertura e di canone che però prevedono il costo di alcune operazioni di pagamento basate su varie discriminanti (da dove viene effettuato il pagamento, mediante quale sistema, nei confronti di chi, presenza o meno di convenzioni, transazioni verso un paese membro dell'Unione Europea o di un altro Paese estero, etc...).
Chi vuole decidere quale carta di credito sia più conveniente deve avere ben chiare quali siano le proprie esigenze in merito di quantità di operazioni che si prevede di effettuare, e verso chi, per decidere quale sia l'istituto bancario che prevede una carta di credito più idonea. C'è da tenere presente anche la differenza tra carta di credito (carta che prevede il prelievo automatico dell'ammontare della spesa dal conto corrente associato o dalla carta stessa) e le carte prepagate (con più limiti e restrizioni sulla somma giornaliera da poter utilizzare).
All'interno delle carte di credito vi è un'ulteriore distinzione: carte di credito che non prevedono di poter pagare una somma superiore a quella posseduta e le carte revolving che invece consentono di prelevare più di quanto si disponga al momento (il debito viene poi rateizzato nei mesi successivi).
Tra le
carte di credito revolving senza quote associative si segnalano:
Carta Viva,
Carta Kataweb,
Carta Futura,
Carta Eureka,
Capital One Visa,
Barclaycard. Nella sezione carte prepagate senza quota associativa la
Vodafone Cash Card è una delle migliori, allo stato attuale delle promozioni.
Tra le carte senza canone e senza interessi sono interessanti le soluzioni presentate da Postamat (associata al libretto di risparmio), la prepagata PostePay e il conto
BancoPostaClick (carta di credito prepagata con IBAN associato).
Anche
UniCredit presenta soluzioni vantaggiose effettuando diversificazioni anche in base all'età e alla professione dell'utente.