La
carta conto è una carta prepagata con la quale poter effettuare dei pagamenti, procedere ad acquisti online e attivare transazioni simili a quelle esistenti per i conti corrente. Si colloca a metà strada tra
carte prepagate e
conti corrente: offre più servizi delle prime e ha meno costi di accensione e canone annuo dei secondi, infatti è molto utilizzata da quella tipologia di utenti (soprattutto giovani e anziani) che avrebbe difficoltà a sostenere i costi annuali.
Le carte conto sono
utilizzabili sia in Italia che all'estero e permettono anche di eseguire dei bonifici oltre ai prelievi e ai pagamenti; per alcune è prevista la possibilità di accredito dello stipendio, di pagamento delle bollette delle utenze attive poiché le carte conto sono provviste di codice Iban. È possibile inoltre pagare i propri acquisti nei negozi convenzionati o tramite procedure online.
A differenza delle carte di credito non prevedono bolli, commissioni di massimo scoperto (poiché non è possibile andare in passivo con le carte conto) e interessi passivi.
Al momento della scelta della carta da conto è utile conoscere approfonditamente le condizioni dell'istituto bancario emittente per verificare se le agevolazioni in merito all'abbattimento dei costi annui non siano temporanee o limitate in un arco di tempo ben preciso. Inoltre è necessario conoscere l'eventuale costo delle singole operazioni compiute con le carte conto e in quali casi questo venga attivato (ci sono operazioni che non prevedono costi in nessun caso e altre che incidono sull'ammontare in base all'istituto bancario).
Attualmente sul mercato esistono vari istituti bancari che permettono di avere una carta conto; le più convenienti sembrano essere
Conto Tascabile di Che Banca (non ha costi per operazioni ma solo un costo annuo di un euro al mese),
Genius Card (con canone mensile gratuito per i primi 6 mesi dopo di che il costo mensile ammonta a un euro, a meno che non si abbia meno di 27 anni o in caso di accrediti mensili superiori a cinquecento euro),
Carta Enjoy (pensata per i clienti più giovani e abbatte i costi annui se richiesta tramite la procedura online) e la db Contocarta (non ha costi per le principali voci di spesa né quelli annui).
Il
limite delle carte conto è l'impossibilità di effettuare tramite esse degli investimenti finanziari o di possedere il proprio libretto degli assegni.
Per la
protezione da frode o furto la maggior parte delle carte conto sono previste di microchip o altri metodi di controllo, inoltre in alcuni casi è previsto il rimborso della somma posseduta sulla carta in caso di furto o smarrimento che non sia doloso.