La Banca d'Italia, con sede nel Palazzo Koch in Via Nazionale n. 91 a Roma, è giuridicamente definita un istituto di diritto pubblico.
Sentiamo spesso parlare al telegiornale di "Banca d'Italia", tirata sovente in ballo quando vengono affrontati temi di natura economica e monetaria: questo, proprio perché la Banca d'Italia è la banca centrale italiana, la quale fa parte del SEBC, il sistema europeo delle banche centrali, dove vengono prese importanti decisioni che hanno ricadute non solo sull'economia nazionale, bensì anche su quella europea e mondiale.
Ma da chi è composta la Banca d'Italia?
Al suo vertice vi è un Governatore, che ha importanti compiti di rappresentanza, nonché presiede le riunioni e riferisce direttamente al Governo italiano in merito alle deliberazioni ed alle politiche intraprese dall'istituto.
La Banca d'Italia, poi, mostra una struttura analoga a quella delle società per azioni, anche se si differenzia da queste per una diversa proporzionalità tra quote di partecipazione e numero di voti in assemblea: se voti e partecipazione in una spa sono direttamente proporzionali, non è così per la Banca d'Italia, dove i voti vengono distribuiti in modo tale da evitare eccessive concentrazioni di potere.
Un fatto che desta dibattito, soprattutto tra gli osservatori critici degli attuali assetti e decisioni di politica economica e monetaria, è il fatto che le partecipazioni delle quote della Banca d'Italia siano detenute dalle stesse banche sottoposte al controllo della Banca stessa, tra le quali spiccano Unicredito Italiano, Intesa San Paolo, Assicurazioni Generali.
A costituire la governance della Banca d'Italia concorrono: l'Assemblea dei partecipanti, il Consiglio superiore, il Direttorio, il Collegio sindacale, il Governatore, il Direttore generale e i tre Vice direttori generali.
Ma quali sono le funzioni della Banca d'Italia?
Uno dei compiti fondamentali della Banca d'Italia è quello della vigilanza, innanzi tutto sulle banche, quindi anche sugli intermediari finanziari, sugli Istituti di Moneta Elettronica, sugli Istituti di pagamento e sugli intermediari non bancari, compito quest'ultimo svolto in concerto con la Consob.
Come parte del SEBC concorre alla definizione delle politiche monetarie della zona euro.
Opera in ambito monetario internazionale a livello mondiale, partecipando ai lavori di organismi quali il FMI (Fondo Monetario Internazionale) e la Banca Mondiale.
Svolge una importante funzione in ambito antiriciclaggio.
Fornisce informazioni e consulenze attraverso una serie di relazioni, tra cui spicca quella annuale del Governatore, alle istituzioni.
Le sue filiali svolgono il ruolo di Tesoreria dello Stato.
Per approfondimenti, maggiori informazioni e contatti consultate il sito ufficiale della Banca d'Italia
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