Il
mutuo, per sua stessa definizione, è un contratto che sancisce la cessione di una somma di denaro per un dato periodo di tempo con il vincolo della restituzione. Il denaro oggetto del prestito viene sempre restituito in quantità pari o maggiore alla somma di partenza a causa degli interessi.
Il mercato finanziario offre però una vasta tipologia di mutui, le cui caratteristiche possono dipendere da molti elementi, fra cui il tasso di interesse. Esistono infatti mutui a tasso fisso, misto o variabile e ognuno di essi è in grado di rispondere alla esigenze di un potenziale cliente.
Il cosiddetto Mutuo CAP, forse la tipologia di finanziamento meno nota al grande pubblico,
indica un mutuo a tasso variabile con un tetto alla rata.Il mutuo con tasso variabile, si definisce attraverso una rata di rimborso che varia in base al
tasso Euribor o al
tasso BCE. Le persone che scelgono questa tipologia di mutuo lo fanno perché, a volte, può apparire più economico di quello a tasso fisso ma, come diretta conseguenza del suo legame con i tassi Euribor o BCE, è necessario accollarsi il rischio di impreviste oscillazioni, a volte anche molto gravose. Per limitare questo inconveniente nasce il mutuo CAP noto anche come Mutuo Capped Rate.
Il Mutuo CAP
prevede la tutela del mutuatario dalle oscillazioni in aumento del tasso Euribor o BCE mediante una polizza assicurativa che copre il maggior costo della rata mettendo un tetto massimo alla stessa, oltre il quale è l’assicurazione a rimborsare alla banca la sommain eccesso.
Qualsiasi persona interessata a calcolare la rata e le condizioni generali del proprio mutuo a tasso variabile, può visitare i siti web delle maggiori banche oppure recarsi presso la più vicina filiale, come
Intesa San Paolo,
MPS,
Ubi Banca,
Unicredit.