Nel giugno 2013 è entrata in vigore una fondamentale riforma della legislazione in materia di condominio. La legge 220/2012 ha infatti innovato una normativa che risaliva al 1942. Fra le novità introdotte dalla riforma si segnalano importanti innovazioni circa il ruolo dell’amministratore. In particolare, sono state rese più chiare
le sue responsabilità e specificati meglio
i requisiti di accesso a questa professione. Fra questi figura la frequenza di
attività di formazione.
I
corsi amministratore di condominio rispondono a questa nuova esigenza. La nuova normativa prevede infatti che per fare l’amministratore sia necessario sostenere un corso di formazione iniziale, oltre che attività di aggiornamento periodiche. Sono esonerati da quest’obbligo solo coloro che abbiano esercitato la professione continuativamente per un anno nei tre anni precedenti l’entrata in vigore della riforma (giugno 2013).
Le associazioni di categoria sono in prima fila nella fornitura dei corsi amministratore di condominio. Rappresentando gli interessi di chi svolge questa professione, le associazioni sono sempre a conoscenza delle
ultime novità legislative e giurisprudenziali (ossia derivanti da sentenze di tribunali) sull’attività degli amministratori. In questo modo possono aggiornare i propri programmi con costanza.
I corsi variano a seconda dell’associazione che li offre, ma tendenzialmente coprono alcune materie ‘obbligate’: il ruolo dell’amministratore, i contratti e i rapporti con la pubblica amministrazione. Per quanto riguarda
il ruolo di amministratore, confrontando i corsi proposti dalle principali associazioni, si nota come tutti si concentrino sulle ultime novità, soprattutto quelle introdotte dalla riforma su nomina e revoca, obblighi dell’amministratore e così via. Viene poi ovviamente descritta scrupolosamente l’attività del’amministratore.
In riferimento ai
contratti, è spesso proposta una descrizione di quelli di appalto, di locazione, di assicurazione, di compravendita e di lavoro, in modo che il futuro amministratore possa essere pronto ad affrontare qualsiasi evenienza legata alla vita condominiale.
I corsi amministratore di condominio si concentrano poi anche sulle
pratiche burocratiche che l’amministratore dovrà effettuare per conto dei condomini. Inoltre, i candidati vengono aggiornati su tutte le norme che incidono sulla vita del condominio: normative in materia di tassazione sulla casa e bonus edilizi, efficienza energetica, ristrutturazioni.
Per avere un’idea precisa, vi consigliamo di consultare i programmi dei corsi sui siti web delle
principali associazioni italiane.