Il compromesso di compravendita noto anche come contratto preliminare di compravendita immobiliare è un contratto nel quale il proprietario dell'immobile (o parte promittente venditrice), si impegna a vendere alla acquirente (o parte promittente acquirente) la proprietà del bene immobile al prezzo e secondo gli accordi stipulati nel contratto.
Documento ufficiale con rilevanza legale, il compromesso di compravendita,
vincola ad alienare ed acquistare l’immobile e alla stipula di un nuovo contratto di compravendita definitivo (rogito), che conduce al definitivo trasferimento della proprietà del bene immobile.
L’attenzione richiesta nella redazione di un compromesso di vendita, preciso ed esaustivo, è dovuta al fatto che tale documento diverrà la base di lavoro per la redazione del contratto di compravendita definitivo.
Questo contratto perché sia considerato valido deve avere
forma scritta e deve, obbligatoriamente, contenere delle informazioni chiamate, elementi minimi:
- Il consenso delle parti.
- L’oggetto della vendita nella sua più precisa forma di determinazione: indirizzo, dati catastali, planimetrie, ecc.
- Il prezzo della vendita.
A discrezione delle parti in causa, il compromesso di compravendita potrà presentare alcune
clausole accessorie (ad esempio: il termine per la stipula del contratto defintivo di compravendita, la Caparra confirmatoria o acconto prezzo, la penale, ecc) volte a tutelare gli interessi di venditore e/o acquirente.
Nel caso in cui lo si desideri e se il contratto è redatto nella forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata, è possibile far trascrivere il compromesso di compravendita nei Registri Immobiliari. Questa opzione, facoltativa, svincola il promettente acquirente da eventuali vendite, iscrizioni ipotecarie, ecc. e consente di ottenere il cosiddetto “effetto prenotativo”.
I compromessi di vendita devono essere
registrati presso l’Agenzia delle Entrate:
- Entro 20 giorni dalla data della firma preliminare.
- Entro 30 giorni dalla data della firma con atto notarile.
I principali
tributi che si devono versare sono:
- L’imposta di registo pari a 200,00 Euro.
- L’imposta proporzionale pari allo 0,50 della caparra.
- Nel caso in cui la vendita sia soggetta a imposta di registro, l’imposta proporzionale è del 3% su ciascun acconto.
Per maggiori informazioni si consiglia di consultare il
Codice Civile ed il sito dell’
Agenzia delle Entrate nella sezione denominata
Registrazione dei contratti dei beni immobili e versamento delle imposte.