Grazie al bonus mobili 2016 le giovani coppie di conviventi possono ottenere ulteriori detrazioni fiscali rispetto all'acquisto di complementi d'arredo e ricavare una piccola somma da quella spesa per l'acquisto. Il costo dei mobili per arredare una casa può essere molto consistente, ma anche nel caso in cui si risparmi l'ammontare complessivo grava abbastanza sul bilancio annuale. In questo periodo di crisi economica lo Stato ha deciso di agevolare soprattutto le coppie di giovani conviventi in modo da invogliare a progettare un futuro e a poterne sostenere i costi sul lungo periodo attraverso, appunto, degli incentivi.
È stato grazie alla Circolare 7/E/2016 che sono state previste e regolamentate nel dettaglio le detrazioni fiscali previste per l'acquisto di mobili nell'anno 2016 da parte di giovani coppie conviventi i quali requisiti vengono dettagliati nel testo legislativo. Innanzitutto, incentivi e detrazioni sono previsti per gli acquisti di complementi d'arredo effettuati dal primo gennaio 2016 fino al 31 dicembre 2016 e possono usufruirne le giovani coppie che convivono da almeno tre anni. Per giovane coppia si intende due persone che convivono sotto lo stesso tetto e delle quali una delle due abbia un'età inferiore ai 35 anni. Scendendo nel dettaglio, la Circolare prevede anche che l'acquisto possa essere effettuato anche solo da uno dei due conviventi a patto che questo abbia un'età inferiore ai 35 anni; in alcuni casi sono concesse le detrazioni anche per gli acquisti effettuati negli ultimi mesi del 2015.
Importante da ricordare che la convivenza si determina in base al fatto che entrambi i soggetti della coppia abbiano dichiarato quell'immobile come abitazione principale, e la dichiarazione può essere effettuata entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi Unico per l'anno 2017 che conterrà i dati relativi agli acquisti dei mobili nel 2016.
Altra condizione da sottolineare è quella relativa al fatto che i requisiti circa la convivenza devono essere presenti nell'anno in cui si richiede l'agevolazione, indifferentemente dal momento in cui il requisito è stato acquisito. È però necessario che i mobili siano stati acquistati nell'anno previsto nel testo dell'agevolazione; per determinare la data di acquisto e la somma impiegata faranno fede le fatture emesse dal venditore nei confronti dell'acquirente che intende ottenere il bonus mobili pr l'anno 2016.
L'ammontare della detrazione per l'acquisto di mobili viene determinata nella misura del 50% della spesa complessiva che non può superare i 16.000 euro. Se l'acquisto ha comportato una spesa maggiore si potrà ottenere solo il bonus applicato alla soglia massima sopra indicata. Inoltre le agevolazioni verranno date al contribuente dividendo l'importo complessivo del bonus per dieci rate mensili. Nel caso in cui gli acquisti vengano compiuti separatamente dai rappresentanti della coppia, il bonus viene applicato sempre su una somma complessiva di 16.000 euro, mentre le agevolazioni saranno attribuite al singolo compratore sulla base delle fatture presentate nella documentazione richiesta per ottenere il bonus mobili.
La detrazione fiscale prevista per il bonus mobili 2016 riservato alle giovani coppie esclude la possibilità di usufruire anche delle detrazioni previste per la detrazione relativa alla ristrutturazione poiché per ogni unità abitativa è consentita un solo tipo di detrazione.
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