L’odierno mercato finanziario offre un ventaglio di prodotti molto vasto, e non sempre è facile capire qual è il
mutuo più adatto alle proprie esigenze. Gli elementi che definiscono un mutuo infatti sono molti, ecco i principali: la durata, il tasso di interesse, le rate, le garanzie richieste e i costi accessori.
Il tasso di interesse di un mutuo può essere a tasso fisso, misto o variabile e ognuno di questi presenta peculiarità differenti capaci di rispondere alla esigenze di un potenziale cliente.
- Il mutuo a tasso fisso prevede il rimborso attraverso una rata mensile fissa per tutta la durata del mutuo. Le motivazioni alla base di questa scelta si rinvengono nella facile pianificazione temporale del saldo del debito, senza che vi siano variazioni.
- Il mutuo con tasso variabile, si definisce attraverso una rata di rimborso che varia in base al tasso Euribor o al tasso BCE. Le persone che scelgono questa tipologia di mutuo lo fanno perché, a volte, può apparire più economico di quello a tasso fisso ma, come diretta conseguenza del suo legame con i tassi Euribor o BCE, è necessario accollarsi il rischio di impreviste oscillazioni, a volte anche molto gravose.
Il Mutuo Capped Rate può essere considerato una variante meno rischiosa del tradizionale mutuo a tasso variabile, per maggiori approfondimenti leggi l’articolo dedicato al Mutuo con CAP.
- Il mutuo a tasso variabile è una forma ibrida fra i precedenti poiché nel piano di ammortamento è previsto il passaggio da tasso fisso a variabile e viceversa a seconda di determinati valori di Spread.
Se desiderate a
vere maggiori informazioni sui mutui presenti sul mercato, vi consigliamo di iniziare la vostra ricerca visitando i siti web delle principali banche in Italia, fra le quali figurano:
Intesa San Paolo,
MPS,
Ubi Banca,
Unicredit.
