La grande diffusione dei mutui è innegabilmente legata al mercato immobiliare per l’acquisto di un bene immobile, pertanto tutte le persone che si trovano dinnanzi alla possibilità di richiedere un mutuo devono essere a conoscenza di alcune informazioni che sono di grande utilità nella scelta del finanziamento più conveniente.
Innanzitutto vi ricordiamo che
il mutuo è un contratto, disciplinato dal Codice Civile,
che sancisce la cessione di una somma di denaro per un dato periodo di tempo con il vincolo della restituzione. Il denaro oggetto del prestito viene sempre restitutito in quantità maggiore alla somma di partenza, a causa degli interessi. La gestione dei mutui compete agli istituti di credito (il mutuante) che, prima di accordare tale finanziamento al richiedente (il mutuatario), si premurano di fare dei controlli preliminari per definire la situazione economica e professionale di chi sta facendo tale richiesta.
I mutui hanno una durata che va dai 5 anni per giungere sino ad un massimo di 40 anni. La durata di tale finanziamento è dovuta alla somma richiesta e al reddito del richiedente, ovvero: minore è la somma di denaro richiesta e minore sarà la sua durata, mentre più alto sarà il reddito percepito dal mutuatario e maggiore sarà la rata da versare. In questo lasso di tempo il mutuante si impegna nella graduale estinzione del debito, nota anche come
piano di ammortamento.
Il piano di ammortamento si compone attraverso le
rate. Esse possono avere
scadenza mensile, bimestrale, trimestrale o semestrale e la loro
entità può essere fissa o variabile e comprendere o meno gli interessi del finanziamento (misto, fisso o variabile).
Anche se non è da considerare come una regola fissa, solitamente l’estinzione del debito avviene in maniera progressiva, questo significa che l’ammontare degli interessi tende a diminuire man a mano che la quota di capitale restituito aumenta.
Se desiderate avere
maggiori informazioni sui piani di ammortamento dei mutui, potete: