Una delle principali preoccupazioni quando si cambia amministratore è costituita dal
compenso del nuovo professionista chiamato a ricoprire il ruolo. La legge prevede in questo senso un obbligo preciso: il nuovo amministratore deve comunicare il proprio compenso al momento della nomina. Tuttavia, il momento decisivo si svolge prima, al momento del confronto fra i preventivi proposti dai candidati: è qui che il
tariffario amministratori di condominio diventa importante.
Chiariamo subito un punto fondamentale:
non esiste un tariffario amministratori di condominio prestabilito. I professionisti che si occupano di amministrazione dunque non devono rispettare delle tariffe stabilite dal proprio ordine professionale. Questo accade anche perché non è previsto l’obbligo di iscrizione a un albo professionale per diventare amministratori.
Come stabilire dunque il compenso dell’
amministratore? Un primo elemento di confronto può essere costituito dal tariffario amministratori di condominio proposto dalle
società immobiliari che propongono anche servizi di amministrazione. Con una rapida ricerca sul web, è possibile confrontare fra loro diverse offerte e farsi un’idea sull’entità delle tariffe.
In generale, possiamo individuare alcuni elementi che contribuiscono a determinare il compenso dell’amministratore. Innanzitutto, le
dimensioni dell’edificio: praticamente tutti i tariffari delle società immobiliari propongono diverse tariffe a seconda del numero di unità abitative da gestire. Inoltre, un altro elemento che può far aumentare il compenso è la difficoltà gestionale del condominio, ad esempio nel caso siano presenti delle attività commerciali. Infine, conta anche il livello di professionalità dell’amministratore. Ricordate comunque di consultare attentamente il preventivo, seguendo
i nostri consigli a proposito.
In assenza di un tariffario amministratori di condominio prestabilito dunque, il modo migliore per prepararsi al nuovo amministratore è quello di informarsi accuratamente, iniziando da una semplice ricerca sul web. Questa già vi dovrebbe dare un’idea più chiara delle
tariffe comunemente richieste. Fondamentale rimane poi un attento confronto fra le varie proposte di preventivo, così da fare la scelta migliore.