La procedura di
cambio dell’amministratore prevede la revoca del vecchio amministratore e la sua sostituzione con un nuovo professionista, ritenuto più adatto alle esigenze del condominio. L’assemblea condominiale è chiamata a valutare i candidati segnalati dagli stessi condomini e approvarne la nomina. Lo strumento per giudicare le candidature è il
preventivo amministratore di condominio.
Il preventivo viene sottoposto all’attenzione dell’assemblea da ogni candidato. Aspiranti amministratori che non presentino un preventivo dettagliato e chiaro sono da scartare. Un preventivo amministratore di condominio redatto
con chiarezza e scrupolo è il primo segnale della professionalità del candidato.
Il preventivo amministratore di condominio deve innanzitutto segnalare il
compenso annuo richiesto dall’amministratore. Particolare cura deve essere riposta nell’analisi delle
spese accessorie, se segnalate. Queste infatti si aggiungono al compenso base e potrebbero far lievitare i pagamenti all’amministratore, anche di molto: riguardano le spese per telefonate, cancelleria o postali, come quelle sostenute per inviare le comunicazioni scritte a tutti i condomini.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è quello delle assemblee condominiali. Molti amministratori infatti richiedono un onorario specifico per la
convocazione delle assemblee straordinarie. Un’altra possibile richiesta è che il preventivo segnali un pagamento extra in caso le assemblee superino una durata massima. Tutti questi particolari devono essere segnalati nel preventivo amministratore di condominio, in modo che i condomini possano decidere con tutti gli elementi a loro disposizione.
Altre voci che sarebbe preferibile segnalare con chiarezza sono eventuali onorari richiesti dall’amministratore per lo
svolgimento degli adempimenti fiscali e la percentuale che gli spetta in caso di lavori straordinari.
Attenzione però: anche la richiesta di un compenso apparentemente molto basso potrebbe nascondere poi pagamenti accessori successivi. In ogni caso, è sempre preferibile pagare un po’ di più per un professionista, invece che affidarsi a
un amministratore economico, ma meno qualificato.
Vi segnaliamo due ultimi accorgimenti: in primo luogo, è segnale di professionalità se nel preventivo è segnalata la
disponibilità dell’amministratore ad essere contattato, con l’indicazione di orari e recapiti precisi. Infine, ricordate che l’amministratore, prima di presentare il preventivo, potrebbe svolgere un sopralluogo nel condominio, per rendersi conto delle attività necessarie.