Guida pratica per poter usufruire degli
sgravi fiscali sulle ristrutturazioni che per l'anno 2014 sono del 65% per i lavori di ristrutturazione energetica e del 50% per i lavori di ristrutturazione edilizia.
La
Legge di Stabilità del 2014 ha infatti specificato la tipologia dei lavori e i criteri da rispettare per poter usufruire delle agevolazioni.
Nello specifico per poter usufruire degli sgravi fiscali in merito alla
ristrutturazione energetica i parametri sono i seguenti:
- per la sostituzione di una caldaia malmessa con un impianto nuovo ed efficiente la detraibilità massima è attestata sui 30.000 euro (quindi la spesa massima da poter affrontare non deve superare i 46.153,84 euro);
- per i lavori di isolamento termico e di installazione di pannelli per il solare termico la detraibilità massima è di 60.000 euro (quindi con una spesa massima di 92.307,69 euro per poter usufruire delle agevolazioni). Per isolamento termico si intendono, oltre al cambio degli infissi, anche i lavori di coibentazione e ri-coibentazione di coperture e pareti;
- per progetti di riqualificazione energetica globale relativa a un intero edificio, nei quali rientrano anche i singoli lavori sopra descritti, la detrazione massima di cui usufruire è di 100.000 euro con una spesa che non deve superare i 153.846,15 euro;
- in caso di più lavori di riqualificazione energetica (ad esempio sostituzione degli infissi contemporaneamente al cambio di una caldaia) il contribuente può considerare separatamente i lavori e usufruire di doppia agevolazione, purché i lavori non rientrino in un progetto di completa ristrutturazione dell'edificio. In questo caso la detrazione non è doppia ma unica.
Per usufruire invece della
detrazione del 50% queste sono le indicazioni generali:
- per lavori di ristrutturazione del tetto la detrazione massima è di 48.000 euro con una spesa massima ammissibile di 96.000 euro;
- i lavori antisismici godono della detrazione del 65% ma il limite massimo di detraibilità è calcolato sulla spesa massima di 96.000 euro per unità immobiliare;
- in caso di lavori che rientrino sia nella riqualificazione energetica che nella ristrutturazione edilizia il contribuente può richiedere sia le agevolazioni del 65% che quelle del 50%.
Per ottenere gli sgravi fiscali è necessario conservare e
presentare la fattura che attesti la spesa sostenuta nonché effettuare i pagamenti tramite bonifico bancario in modo da avere un altro documento che convalidi la transazione della somma e che indichi la tipologia di intervento.
Per usufruire degli
Ecobonus, oltre alla procedura del bonifico, è necessario presentare un certificato che attesti l'impatto e il risparmio energetico derivante dai lavori per cui si chiede la detrazione.