Se la vostra linea
ADSL non funziona, potreste avere problemi di connettività, causati ad esempio da un funzionamento non perfetto del router. Tuttavia, spesso, e in Italia più frequentemente che altrove, i problemi con la linea ADSL sono anche dovuti a dei
malfunzionamenti sulla rete e quindi a un disservizio da parte dell’operatore che eroga il servizio stesso. Inoltre, non bisogna pensare che i problemi si verifichino solamente quando non è possibile collegarsi a internet, nonostante si paghi un abbonamento ADSL: un altro possibile disservizio è costituito anche da una linea più lenta di quanto previsto dal contratto firmato dall’utente. Spiegheremo dunque brevemente come fare reclamo ed eventualmente cambiare operatore con facilità.
Un caso tipico di malfunzionamento della connessione a internet si verifica quando
la linea ADSL non garantisce prestazione adeguate in termini di rapidità del collegamento, soprattutto quando nel contratto con il gestore è prevista una velocità minima ben precisa. Se la vostra linea vi pare lenta, il primo passo è verificare
la velocità dell’ADSL e confrontarla con quella stabilita dal contratto. Eventualmente, potete anche controllare lo stato della connessione nella vostra zona, utilizzando
la mappa che mostra la copertura dell’ADSL nelle varie zone geografiche italiane.
Se da questi controlli notate che la connessione non è soddisfacente, potete
sporgere reclamo, contattando il servizio clienti del vostro operatore telefonico nelle modalità previste dal contratto: solitamente, è possibile svolgere il reclamo tramite un apposito numero verde, inviando una e-mail all’assistenza oppure utilizzando una raccomandata a/r, il metodo più sicuro, dato che lascia traccia valida legalmente del vostro ricorso. Se dopo questa procedura, non avrete ottenuto risultato, potete anche denunciare gratuitamente il disservizio all’
AGCOM, l’Autorità Garante per le Comunicazioni, magari facendovi assistere da un’associazione dei consumatori.
Altrimenti, potete anche provare con un altro operatore. Per cambiare gestore telefonico, basta eseguire
la disdetta con il vostro attuale provider di servizi internet. La disdetta può essere richiesta in ogni momento, senza attendere la scadenza del contratto, e non comporta costi aggiuntivi per il cliente (come una penale), se non quelli di chiusura del contratto, a meno che non stiate pagando a rate dei dispositivi come il modem. Per legge, il gestore dovrà accettare la disdetta
entro 30 giorni dalla ricezione della vostra raccomandata a/r. Se l’ADSL non funziona quindi, potete comodamente tentare con un altro operatore: qui alcuni esempi di disdetta con
Telecom,
Fastweb e
Vodafone.
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