Le caldaie a gas hanno dimensioni ridotte adeguate all'uso domestico che, generalmente, si fa di questi sistemi di riscaldamento e al fatto che vengono installate a parete. Avendo una potenza limitata di riscaldamento, queste caldaie a gas arrivano al massimo a 70-80 cm di altezza, 40-45 cm di larghezza e 30-35 cm di profondità e sono adatte al montaggio sia all'interno che all'esterno della casa.
Le caldaie a gas da interno sono solitamente più piccole rispetto a quelle da esterno e vengono installate in prossimità dell'utenza da servire, come ad esempio i sanitari o il lavabo della cucina. Spesso le caldaie a gas non hanno un serbatoio per il riscaldamento dell'acqua, ma funzionano su richiesta: in altre parole, scaldano l'acqua quando viene aperto il rubinetto. Questo tipo di caldaie a gas viene chiamato “istantaneo”, proprio perché scalda l'acqua nel momento dell'utilizzo.
Le caldaie a gas da esterno, invece, hanno dimensioni maggiori dovute a un utilizzo che non si limita all'approvvigionamento dell'acqua calda per sanitari e cucina, ma anche per il funzionamento dell'impianto di riscaldamento. Anche in questo caso, si parla di caldaie a gas “istantanee”, ma esistono alcuni modelli con un serbatoio limitato di massimo 50-60 litri. Le caldaie a gas da esterno sono dotate di un sistema di protezione dalle gelate invernali e il loro funzionamento è garantito fino a una temperatura di -10°C.
Se la caldaia a gas alimenta l'impianto di riscaldamento, sarà presente all'interno degli ambienti un termostato che regolerà la temperatura interna e, di conseguenza, il tenore di funzionamento della caldaia a gas. Grazie a questo termostato, la caldaia potrà accendersi e spegnersi in base alla temperatura rilevata, evitando così sprechi di energia per la produzione del calore. I modelli più moderni che si trovano in commercio, oltre al termostato, hanno anche una centralina di comando interna, in modo da non dover uscire per regolarne il funzionamento.
Alcuni tipi di caldaie a gas sono realizzate per non essere installate a parete, ma per essere appoggiate a terra: in questo caso, gli attacchi dell'impianto del gas e di quello di riscaldamento, devono essere collegati alla parte superiore della caldaia, mentre per le caldaie con fissaggio a parete di solito si ha l'attacco nella parte inferiore o posteriore.