Gli artigiani possono accedere ad un finanziamento mediante il: - Credito agevolato. Concede dei finanziamenti per la costruzione, l’acquisto, l’ampliamento o l’ammodernamento del laboratorio. Per maggiori dettagli è necessario consultare le leggi vigenti in materia, sia a livello nazionale che locale (per maggiori informazioni, si consiglia di visitare il sito web della Camera di Commercio Italiana).
- Credito personale. Equivale ad un prestito personale, ovvero la tipologia di prestito più diffusa che prevede il “finanziamento di una somma prefissata ad un tasso di interesse fisso e rimborsabile secondo un piano di ammortamento a rate costanti”. E’ una tipologia di prestito non finalizzato, cioè non direttamente collegato all’acquisto di uno particolare bene o servizio. Inoltre è previsto che il contratto sia concluso direttamente fra istituto finanziatore e richiedente a seguito di una serie di controlli preliminari fatti con lo scopo di definire la situazione economica e professionale del lavoratore.
In entrambi i casi, il soggetto responsabile dell’erogazione del finanziamento (istituti o società di credito come ad esempio le banche o i mediatori creditizi) effettua una serie di
controlli preliminari fatti con lo scopo di definire la situazione economica e professionale del
lavoratore autonomo. Pertanto, per richiedere un prestito è necessario disporre dei seguenti documenti: la carta d’identità in corso di validità, il codice fiscale, l’ultima dichiarazione dei redditi, la visura camerale della propria attività e il certificato di attribuzione Partita IVA (solo in caso di richiesta di credito in regime di credito agevolato).
In ultimo, desideriamo ricordarvi quali sono gli elementi da considerare con grande attenzione quando si decide di scegliere un prestito rispetto ad un altro, eccoli:
- Importo del prestito, tipologia del prestito (tradizionale o online), durata, condizioni per la restituzione e stipula di una eventuale polizza assicurativa accessoria come garanzia per la restituzione della somma erogata.
- Il TAN - Tasso Annuo Nominale di interesse, che “indica il tasso d'interesse, in percentuale e su base annua, richiesto da un creditore sull'erogazione di un finanziamento”.
- Il TAEG - Tasso Annuo Effettivo Globale, che “indica il costo complessivo del finanziamento calcolato su base annua in relazione alla durata del finanziamento ed alla periodicità delle rate”.