Mutuo giovani: come categoria più svantaggiata dal punto di vista del lavoro e del capitale economico su cui poter contare, esistono alcune agevolazioni pensare apposta per aiutare i giovani nell'acquisto della casa (premettendo il fatto che di solito le garanzie richiesto sono molto difficili da fornire da parte di un giovane, magari precario, quindi capita spesso che debbano intervenire i genitori a fare da garanti).
Una tipologia di finanziamento pensata ad hoc per le esigenze di un neo lavoratore è il
mutuo al 100: ovvero quel
mutuo, pensato per la
prima casa o comunque per la casa di residenza, che copre l'intero importo della cifra richiesta, senza il bisogno di versare un acconto sulla cifra stessa (tendenzialmente la legge vieta un finanziamento che superi l'80% del totale, tranne in questo specifico caso, e solo con l'appoggio di un'assicurazione fideiussoria a garanzia).
Esistono anche dei mutui pensati apposta per chi ha un lavoro flessibile, quindi senza un contratto a tempo indeterminato, sia sotto una certa soglia d'età e non possa fornire un garante. La garanzia viene richiesta direttamente sull'immobile stesso, con una soglia del 150% (nel senso che in un'eventuale vendita forza all'asta per mancato pagamento dei beni ha diritto a ottenere più della cifra prestata). Tendenzialmente queste tipologie di prestito hanno un costo a rata maggiore rispetto ad altri.
Una delle agevolazioni, pensate apposta per chi può dover affrontare spese impreviste (tra le meno problematiche un matrimonio, o la nascita di un bambino), è la
sospensione del mutuo, ovvero il fatto di poter non pagare la rata per un certo numero di mesi, scalando in parte la scadenza della restituzione.
Il governo aveva anche stabilito una specie di fondo di garanzia a sostegno dei giovani precari interessati ad aprire un mutuo per la casa, ma il progetto non ha trovato particolare riscontro o apprezzamento da parte degli istituti di credito (il fondo, ancora in vigore, è destinato alle coppie sposate sotto i 35, o a single o coppie conviventi purché con figli minori a carico).